Home » Migranti Riace,”non vogliamo andare via”

Migranti Riace,”non vogliamo andare via”

Redazione

Non c’é tensione tre i migranti che vivono a Riace, dopo la circolare con cui ieri il Ministero dell’Interno ne ha disposto il trasferimento, ma preoccupazione e rabbia sì. Sentimenti che un gruppo di giovani che vivono da tempo nel centro del reggino ha voluto esprimere direttamente al sindaco, Domenico Lucano, andando a trovarlo nella casa in cui dal 2 ottobre si trova agli arresti domiciliari. “Non vogliamo andare via da Riace. Qui c’é la nostra nuova vita”, hanno detto i migranti a Lucano.
Le strade del paese stamattina si presentano deserte. Non c’é l’atmosfera festosa di tutti giorni, complice anche la pioggia, e prevale una sorta di rassegnazione. Tutti hanno come riferimento Lucano ed aspettano con speranza la reazione dei suoi legali che hanno preannunciato un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della decisione del Viminale, ma quello che si coglie in generale é un sentimento di tristezza e di sconforto.

Critico il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ne confronti dell’iniziativa del Viminale: “La deportazione dei migranti da Riace è atto violento e disumano. Chi è stato a Riace sa che il sindaco ha reso vivo e gioioso un luogo desertificato da migrazioni di calabresi. Riace non si tocca! Invece di cacciare i mafiosi deportate le vittime dei trafficanti di morte. Vergogna!”.

Quello compiuto a Riace da Salvini, un leader che ha rubato 49 milioni, è un atto immondo“. Lo ha detto Nicola Zingaretti concludendo Piazza Grande, l’iniziativa per lanciare la propria candidatura al congresso del Pd. “E’ fin troppo banale che un grande sindaco – ha proseguito – dovrà essere giudicato dalla magistratura. Mimmo Lucano sono convinto sia onesto, ma non c’è solo lui. Ma è banale anche capire perché Salvini abbia avviato lo smantellamento del modello Riace: è la paura che la realtà demolisca il modello della paura. E se hanno paura di un uomo dovranno aver paura di un popolo che si solleverà contro queste ingiustizie”. “Io so che il punto di partenza – ha proseguito – non puo’ che essere uno: è contro ogni pensiero umano e cristiano impedire di salvare una vita. Una vita deve valere tutte le vite”.

Articoli correlati