Home » MIMMO LUCANO COLPEVOLE DEL REATO DI SOLIDARIETA’!

MIMMO LUCANO COLPEVOLE DEL REATO DI SOLIDARIETA’!

Redazione

La notizia dell’arresto di Mimmo Lucano ci lascia a bocca aperta, e non per la sorpresa – perché di questi tempi gli attentati all’umanità non sorprendono nessuno – ma per un urlo di rabbia, perché non sorprendersi non vuol dire rassegnarsi alla deriva di questo Paese. La nostra è rabbia contro l’ennesimo tentativo di colpire non solo un singolo uomo, ma una comunità intera, quella di Riace, e bloccare il processo virtuoso messo in moto dal compagno Lucano. Un processo che è sotto gli occhi di tutti, e purtroppo anche di chi vede in questa esperienza una minaccia per certe ascese politiche che si nutrono di odio e che, a dire il vero, sono partite con il precedente governo. 

Un’esperienza che ha non solo offerto accoglienza e integrazione vera a chi scappava da guerre e miseria, ma che ha anche ridato vita a un comune consegnato a morte certa dallo spopolamento. Mimmo Lucano meriterebbe, per questo, l’onore che si tributa ai grandi eroi, ma in un Paese in cui ormai tutto è capovolto viene arrestato e posto ai domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Un’accusa che a noi suona talmente surreale da spingerci a ricondurla al clima surreale in cui siamo avvolti, dove la caccia al diverso e la guerra tra poveri sembrano essere diventati la soluzione a tutti i mali d’Italia, andando a beneficio esclusivo di chi non sta muovendo un dito per i problemi concreti, nascondendo la propria inefficienza dietro a campagne di odio. E non possiamo, a questo proposito, non rilevare la puntualità del ministro Matteo Salvini che, anziché preoccuparsi dell’indagine per sequestro di persona che lo riguarda o ai soldi rubati dal suo partito, esprime compiacimento per quest’operazione dal sapore squisitamente politico. Mimmo Lucano paga non per aver commesso degli illeciti – tant’è che le accuse più gravi sulla gestione dei fondi inizialmente ipotizzate sono tutte cadute – ma perché è un uomo pericoloso e lo è per aver dimostrato che non solo è possibile accogliere, ma che l’accoglienza può trasformarsi in integrazione e in sviluppo per il nostro territorio. E in un territorio come quello in cui questa esperienza ha messo radici ci si dovrebbe preoccupare di ben altri “matrimoni” piuttosto che di quelli contestati a Lucano. Mimmo paga perché si è reso colpevole del reato di “Solidarietà”!

Stamattina il popolo di chi ama la giustizia vera da tutto il mondo si è stretto attorno al sindaco e alla comunità di Riace. Noi siamo parte rilevante di quel popolo e lo dimostriamo con il nostro abbraccio fraterno e complice. Aspettiamo che quanto prima queste accuse cadano sotto il peso della loro inconsistenza, quando Mimmo potrà tornare a “macchiarsi” della sua unica colpa: essere un uomo tra gli uomini, e tra questi aver imparato da quanti ci hanno insegnato sempre a “Restare Umani”!. 

Per questo il 6 ottobre manifesteremo a Riace e per questo il 14 ottobre proprio a Riace terremo una nostra iniziativa politica, organizzata già da diverso tempo e concordata con Mimmo, cui parteciperà il segretario nazionale, compagno Maurizio Acerbo. 

Articoli correlati