Apprendiamo che il Comune di Cosenza ha istituito un Tavolo Tecnico finalizzato all’attivazione dei patti di collaborazione tra pubblico e privati, dopo l’approvazione, avvenuta nel giugno scorso, del Regolamento sui Beni comuni da parte del Comune di Cosenza. L’ascolto di Associazioni, Movimenti e Comitati, nonché dei Cittadini, perché si possano condividere le finalità dell’azione amministrativa sui beni pubblici della Città di Cosenza. Al di là di quanto appare una chiara operazione politica pre elettorale, visto che per otto anni nulla è stato fatto sino ad oggi, anche questa volta il Movimento NOI ha dimostrato di dettare l’Agenda politica dell’Amministrazione Comunale di Cosenza alla quale chiede continuamente di volgere la sua attenzione verso il bene comune e, in maniera particolare sull’Ambiente e verde pubblico. Più volte, infatti, abbiamo ribadito pubblicamente che anche in occasione del Tavolo Tecnico indetto dal MiBACT per la spesa dei noti 90 milioni di Euro, il Ministro e gli Uffici ministeriali fecero ciò che avrebbero dovuto fare, invece, il Sindaco di Cosenza e l’Amministrazione comunale prima di giungere al Tavolo ministeriale. Più volte il Ministero convocò a Roma e in Prefettura a Cosenza Associazioni, Comitati, Fondazioni, rallentando le procedure di inizio lavori e portando istituzioni e cittadini a credere che questi fondi verranno destinati altrove. Il Movimento NOI, ci tiene a ribadire che i beni pubblici, tali devono restare a tutela del Patrimonio e che continuerà a sorvegliare perché nessun eventuale artifizio possa orientare diversamente ciò che appartiene a tutti i Cittadini di Cosenza. Piuttosto, il Movimento NOI, ha chiesto e chiede di istituire una Fondazione intitolata a “Cosenza” (Fondazione Cosenza), come da suo programma, il cui socio unico sia il Comune di Cosenza, per la tutela dei Beni Pubblici e perché essi non vadano mai privatizzati a favore di pochi e non di tutti. Il Movimento NOI propone, inoltre, l’istituzione parallela di altra Fondazione da sottoporre a riconoscimento ministeriale tra soggetti pubblici e privati, solo al fine di consentire una migliore programmazione e destinazione culturale e civica degli stessi beni, come a Milano la “Fondazione per la Scala”, che non è proprietaria del bene ma la sostiene economicamente. Il Comune di Cosenza ha un assessorato al Centro Storico che dopo numerose conferenze e promesse non ha mai fatto ciò che ha annunciato. Sarebbe il caso che l’On. Iole Santelli che ne ha delega, oltre al ruolo di Vicesindaco, attesi i numerosi ruoli istituzionali dalla Camera dei Deputati alla Commissione parlamentare Antimafia, si dimettesse per lasciare spazio a chi nutre per esse maggiore interesse? Con sorpresa nello stesso comunicato con il quale si comunica l’istituzione di questo “tavolo tecnico”, si parla di “verde pubblico”. Guarda caso dopo pochi giorni dal comunicato del Movimento NOI che nel suo programma per le prossime Amministrative, al primo punto, ha inserito la “forestazione” Città e la massima attenzione all’Ambiente e Verde Pubblico in contrapposizione con la devastante politica di cementificazione massiva dell’Amministrazione Occhiuto. Il successo delle nostre campagne civiche regionali – conclude la nota – stanno portando i risultati sperati.
