Ecco le personalità di spicco del documentarismo e del giornalismo che parteciperanno alla tre giorni di narrazioni alternative del MyArt Film Festival che si svolge a Cosenza dal 16 al 8 novembre 2018. (In calce ad ogni scheda biografica, il luogo, la data e l’orario di presenza degli ospiti).
Per interviste, vi preghiamo di prendere contatto con l’ufficio stampa del Festival: +39.329.277886.
Grazie
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Wilma Labate, Regista. Presidente di giuria del MyArt Film Festival 2018. Ha esordito nel ‘89 con un mediometraggio dal titolo “Ciro il piccolo”, una storia ambientata fra i giovani lavoratori di Napoli. Nel 90 ha girato il primo lungometraggio, “Ambrogio”, racconto di una giovanissima ragazza che decide di fare il capitano di lungo corso in un’italietta alle soglie degli anni ‘60. Il secondo lungometraggio, “La mia generazione”, è il viaggio da sud a nord di un furgone blindato a bordo del quale s’incontrano un capitano dei carabinieri e un detenuto politico, il film ottiene riconoscimenti in Italia e all’estero. Con “Domenica”, Labate è tornata a Napoli per raccontare il viaggio in città di una bambina dal futuro incerto e un poliziotto gravemente malato. “SignorinaEffe”, uscito nel 2007, è la storia d’amore fra un’impiegata della Fiat, orgogliosa di essere tale e un operaio, in una Torino del 1980 durante i 35 giorni di lotta che hanno cambiato i rapporti tra il paese e la classe operaia. Fra un film e l’altro ha girato molti documentari, da Genova 2001 alla Palestina, agli anarchici odierni, alla fatica del lavoro, convinta che il documentario sia una forma espressiva autentica e appassionante. “Qualcosa di noi” è l’incontro fra un gruppo di giovani aspiranti scrittori e una prostituta, che li aiuterà a mettersi a nudo. Quest’anno è stata presente alla Mostra del Cinema di Venezia con “Arrivederci Saigon”. Dal 2010 al 2013 è Presidente della commissione tecnico artistica per il cinema della Regione Sardegna.
WILMA LABATE SARA’ A COSENZA VENERDI’ – 16 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 18:15 – AL CINEMA MODERNISSIMO PER IL PREMIO MARIO GALLO E LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “ARRIVEDERCI SAIGON” (80’).
Gianfranco Pannone, Regista. Presidente di giuria del MyArt Film Festival 2018. I suoi film documentari gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee. Tra le sue opere, negli anni novanta “Piccola America”, “Lettere dall’America”, “L’America a Roma”. Poi “Pomodori” (1999), “Sirena operaia” (2000), “Latina/Littoria” (2001), miglior film documentario al Torino Film Festival, “Pietre, miracoli e petrolio” (2004), “Io che amo solo te” (2005), “Cronisti di strada” (2006), “Il sol dell’avvenire” (2008), “Ma che Storia…” (2010), “Scorie in libertà” (2011-‘12), “Ebrei a Roma” (2012), “Sul vulcano” (2014), finalista ai David di Donatello e ai Nastri d’argento 2015, “L’esercito più piccolo del mondo” (2015), Nastro d’argento speciale 2016, e “Lascia stare i santi” (2017). Insegna regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è docente coordinatore di regia presso il Master di cinema e televisione dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che titolare del Laboratorio di cinema documentario al Dams di Roma Tre. Nel 2010, con M. Balsamo, ha scritto “L’officina del reale” (ed. Cdg) e nel 2011 Docdoc– dieci anni di cinema e altre storie (Cinemasud). Il suo più recente lavoro è “Mondo Za”, un documentario di 80 minuti su Cesare Zavattini e la Bassa Reggiana.
GIANFRANCO PANNONE SARA’ A COSENZA VENERDI’ – 17 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 20:30 – AL CINEMA MODERNISSIMO PER LA PROIEZIONE DEI DOCUMENTARI “MONDO ZA” (80’).
Lorena Luciano, Regista e montatrice. I suoi film documentari sono raccontati in presa diretta dagli stessi protagonisti, senza voce fuori campo, con un metodo d’osservazione che va in profondità. Il suo lavoro documentaristico, spesso in tandem con il marito Filippo Piscopo, è stato selezionato e premiato in numerosi festival (tra i quali Venezia, Taormina, New York, Washington DC, Seattle, India) ottenendo premi della Giuria, del Pubblico e per la Miglior Regia. Lavora su produzioni Hbo e Netflix dividendosi tra gli Usa e l’Europa. Ha curato la co-regia e il montaggio di “It will be chaos – Sarà il caos”, (93 minuti, Usa/Italy, Hbo, 2018), premio Miglior Regia Festival di Taormina, 2018; la co-regia e il montaggio di “Coal Rush – la corsa al carbone”, (90 minuti, Usa, 2012). Ha ricevuto il Premio Miglior Documentario di Giustizia Sociale SR Socially Relevant Film Festival di New York; il Premio Miglior Documentario Cinema Verde Film Festival, in Florida; il Premio Miglior Film Documentario Festival di San Marino, e il Premio del Pubblico Miglior Film Documentario Milano Film Festival. È stata anche co-regista e montatrice di “Urbanscapes” (90 minuti, Usa, Independent Film Project 2006) e di “Dario Fo E Franca Rame: un Nobel per due” (52minuti, Italy-Usa, 1998) che è stato al Festival di Venezia, al Festival del Cinema Premio Libero Bizzarri e allo Houston Film Festival.
LORENA LUCIANO SARA’ A COSENZA DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 19:30 – AL CINEMA SAN NICOLA PER LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARI “IT WILL BE CHAOS” (93’).
Simona Nobile, Sceneggiatrice. Lavora come sceneggiatrice, story editor e tutor a livello internazionale. Si occupa di sviluppo sceneggiature per il cinema e la televisione ed è consulente per diverse case di produzione, enti di formazione e fondi di sviluppo e coproduzione europei quali Media – Europa Creativa ed Eurimages. Docente di ‘Story Editing’ all’Università La Sapienza, ha fatto parte della Commissione per la Cinematografia del MiBact – Direzione Generale Cinema. I suoi credits come story editor, consulente allo sviluppo e production supervisor includono: “Agnelli” (regia di Nick Hooker, Hbo Documentary Films – 2017), “Un Altro Me” (regia di Claudio Casazza, produzione Graffiti Doc, 2016), “Romeo & Juliet” (regia di Carlo Carlei, produzione Amber Ent./Echolake/Svarovski Ent./Indiana Prod. – 2013), “Il Generale della Rovere” (regia di Carlo Carlei, produzione Rizzoli Audiovisivi/Rai Fiction – 2011), “L’Aviatore” (regia di Carlo Carlei, produzione Rizzoli Audiovisivi/Mediaset – 2008).
SIMONA NOBILE SARA’ A COSENZA DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 ALLE ORE 11:30 – AL CAFFE’ RENZELLI PER LA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO “LA MISURA DELLE MANI”.
Emanuele Nespeca, Produttore cinematografico. Dal 2012 collabora con MOVIMENTO FILM producendo fra gli altri IL FUTURO di Alicia Scherson, in concorso al Sundance Film Festival 2013. Dal 2013 socio fondatore di SOLARIA FILM con la quale sta producendo il documentario “Io sono nata viaggiando” di Irish Braschi. Dal 2007 socio fondatore e vice presidente dell’Associazione Giovani Produttori Cinematografici. (www.agpc.eu). Dal 2010 è membro del Network di coproduzione europea Atelier du Cinema Europeen ACE Producers – fondo Media.
Corrado Serri, Direttore della fotografia. Direttore della fotografia con molti anni di esperienza anche come operatore di macchina. Ha esperienze in film per il cinema e per la pubblicità. Nel 2017, all’International Fashion Film Award ha ricevuto la nomination per la migliore fotografia per “Missoni Desert”, di Greg Ferro e per “Fallen”, di Tak Kuroha. Nel 2016, alla 49esima edizione dello Houston International Film Festival (Usa) ha vinto il Gold Remi Award per “WAX We Are The X”, di Lorenzo Corvino. Nel 2015 al Shortini Film Festival di Augusta (Sr) ha ricevuto il Premio Per La Migliore Fotografia nella competizione internazionale per “Have Sweet Dreams” di Ciprian Suhar. Nel 2014, nell’ambito dello ZeroTrenta Cortofestival di Argenta (Fe) si è aggiudicato il Premio Per La Migliore Fotografia, sempre per “Have Sweet Dreams” di Ciprian Suhar.
Marco De Angelis, Regista. Con due cortometraggi, Senza titolo, trasmesso da Fuori Orario – Rai Tre, e Pilgrims, ha partecipato alle edizioni 2000 e 2001 del Festival Anteprima di Bellaria. È autore del documentario Estate (Festival di Pesaro 2003) e del cortometraggio Il cuore sospeso, realizzato insieme ad Antonio Di Trapani (Torino Film Festival, 2003, Festival Anteprima di Bellaria, 2004). Ha collaborato con il video-artista Antonello Matarazzo alla realizzazione dei video Astrolite (2002) e Miserere (2004). Nel 2008 ha realizzato, insieme ad Antonio Di Trapani, il cortometraggio Voci di rugiada, selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009) e trasmesso da Fuori Orario. Esordisce nel lungometraggio, coregia con Antonio Di Trapani, col film Tarda Estate (2010), anch’esso messo in onda da Rai Tre e selezionato alla 69 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (Controcampo italiano), al Bergen International Film Festival, al Tirana Film Festival (vincitore del Public Award) e all’Ischia Film Festival. Nel 2015 il film Terra, coregia con Antonio Di Trapani, viene selezionato in concorso alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro dove riceve una menzione speciale.
Antonio Di Trapani, Regista. Si è laureato in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università Roma Tre. Ha realizzato i cortometraggi La Rosa (1998), Io (1998), Morte dell’eroe in due tempi (2000), Lampàra (2002) e, insieme a Marco De Angelis, Il cuore sospeso (2003) e Voci di rugiada (2008). I cortometraggi La Rosa, Io e Morte dell’eroe in due tempi sono stati trasmessi su Rai 3 da Fuori Orario; i cortometraggi Io e Morte dell’eroe in due tempi sono stati selezionati al Festival Anteprima Anno Zero (Bellaria, edizioni 2000 e 2001); il cortometraggio Io è stato selezionato al Festival Arcipelago – sezione Carta Bianca Dams (Roma, 2000); il cortometraggio Lampàra è stato selezionato al Festival Internazionale del Corto Universitario (Roma, 2002). Morte dell’eroe in due tempi è stato presentato, fuori concorso, al CostaIblea Film Festival (Scicli, 2002). Il cortometraggio Il cuore sospeso è stato selezionato al 21° Torino Film Festival (Torino, 2003), al Festival Anteprima (Bellaria, 2004) ed ha vinto la sezione Carta Bianca Dams del Festival Arcipelago (Roma, 2004). Il cortometraggio Voci di rugiada è stato selezionato al Festival Arcipelago (Roma, 2009). Di Trapani collabora con il Dipartimento Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre per la realizzazione di video didattici sulla storia del Cinema (2003-2010).
NESPECA – DE ANGELIS – DI TRAPANI – SERRI – SARANNO A COSENZA: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – AL CINEMA MODERNISSIMO, ALLE ORE 18,30 PER LA PROIEZIONE DEL FILM “TERRA” (64’) E PRESENTAZIONE DEL LORO ULTIMO FILM “THE WHITE FLOWERS”, PRODOTTO DA SOLARIA FILM.
Daniela Di Capua, direttrice del Servizio centrale di Anci, che ha lo scopo di coordinare e monitorare il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).
Valerio Cataldi, Giornalista. È presidente dell’Associazione Carta di Roma dal dicembre 2017. Dal 1997 è inviato speciale del TG2, e si occupa di criminalità organizzata, immigrazioni e temi sociali. Negli ultimi dieci anni ha percorso le rotte dei migranti sui confini d’Europa dal Marocco alla rotta dei Balcani realizzando reportage e documentari che hanno vinto premi internazionali a partire dallo scoop sulle docce antiscabbia nel centro di accoglienza di Lampedusa, con cui ha vinto il Premio Ilaria Alpi (2014) il Premio Articolo21 e il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti. Ha curato la mostra multimediale Bambini, storie di viaggio e di speranza, su bambini migranti realizzata con Unicef e Rai inaugurata il 3 ottobre 2017 alla Camera dei Deputati con la Presidente Laura Boldrini e la mostra Verso il Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo a Lampedusa dal 3 giugno al 4 ottobre 2016 inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha fondato il Comitato 3 ottobre e l’Associazione Museomigrante.
Amedeo Ricucci, Giornalista professionista, nato a Cetraro. Lavora in Rai dal 1993. È stato inviato speciale di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi vent’anni: Algeria, Somalia, Bosnia, Ruanda, Liberia, Kosovo, Afghanistan, Libano, Iran, Iraq Palestina, Tunisia, Libia, Siria. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, nazionali e internazionali, fra cui il Premio “L’Anello Debole” (L’Altro Festival di Capodarco, 2018), il Premio Miglior Documentario al Video Festival Imperia 2018, il Premio “Il Coraggio delle Immagini” (Festival Le Voci dell’Inchiesta 2018), il Montecarlo Television Festival (2016), il Festival internazionale del Cinema di Salerno (2000 e 2010), il Premio Ilaria Alpi (2001), il Premio Internacionale de la Convencion (Cuba, 2015), il Tv Festival di Bar, Montenegro, (2010), il Premio Giornalisti del Mediterraneo (2012 e 2015), il Premio “La Matita Rossa e Blu” (Fondazione Falcomatà, 2013), è stato selezionato nel 2013 al Prix Bayeux-Calvados per gli inviati di guerra ed è stato più volte finalista al Festival International des produits audiovisuels (FIPA) di Biarritz, al Festival International du Grand Reportage Audiovisuel (FIGRA), al Montecarlo Television Festival, al TV Festival di Città del Messico e al CMCA di Marsiglia.
DI CAPUA, CATALDI E RICUCCI SARANNO A COSENZA: DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 – AL CINEMA SAN NICOLA, ALLE ORE 17:00 – PER L’EVENTO “L’ACCOGLIENZA PARTE DA LONTANO”.
Felice V. Bagnato, Regista di “Gli anni chiusi in tasca”. Ha scritto e diretto documentari, reportage, videoclip per band e artisti italiani e internazionali, spot, cortometraggi e una pluripremiata serie web, Tutte le ragazze con una certa cultura. Ha collaborato con Rai, Mediaset, Giffoni Film Festival, Panorama, Left, MAXXI, Libera, Forum Nazionale Giovani. I suoi lavori sono stati presentati in rassegne prestigiose come la Festa del Cinema di Roma, il Los Angeles Web Fest, Cortinametraggio e la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto. Lavora come aiuto-regia e direttore di produzione e si occupa di sviluppo progetti per diverse produzioni cinematografiche.
Il suo documentario racconta le storie di 12 giovani italiani, che con coraggio hanno lasciato l’Italia per Berlino, Londra e Parigi, alla ricerca di una vita diversa, di altre esperienze o semplicemente on l’idea di ricominciare da un’altra parte. Raccontando le motivazioni, il vissuto dietro ciascuna storia e le esperienze di vita quotidiana dei protagonisti, il documentario racconta a sua volta anche le città, che sono assolute protagoniste di queste svolte di vita.
PROIEZIONE: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – CINEMA MODERNISSIMO – ORE 17:00
Violeta Birla, autrice, scrittrice, attrice e regista rumena, autrice del cortometraggio “Inima Albastra”. A giugno 2015 è uscito il mio terzo cortometraggio dal titolo “La Perla”. A giugno 2014 ho curato la regia, soggetto, sceneggiatura e casting del mio secondo cortometraggio che si intitola “Il suono dell’orizzonte” e che tratta il tema sociale del divorzio e delle sue conseguenze psicologiche sui figli delle coppie che vanno incontro a questa difficile scelta di vita. “Sui tuoi passi” ha vinto il premio speciale della giuria come miglior soggetto di sceneggiatura al Festival Internazionale Dream Fest Romania a giugno 2014. A luglio 2014 ha vinto la borsa di studio al festival dei giovani talenti rumeni di Pro Patria come migliore film su tematiche sociali. A gennaio 2014 ho curato la regia e il soggetto del corto “We can decide”, un promo contro ogni forma di violenza nel mondo. Il cortometraggio ha ricevuto parecchi premi: Primo premio per miglior soggetto di sceneggiatura al Festival Internazionale Echofest Romania a Ottobre 2013. Premio speciale al Festival Internazionale Pro Patria a Roma a luglio 2013. Premio speciale come miglior film al Festival Nazionale Albero Andronico a Roma, con premiazione al Campidoglio a marzo 2014.
Inima Albastra è una toccante storia che tratta un tema di forte attualità come quello dell’immigrazione e della sofferenza che le famiglie devono subire quando uno dei loro cari è costretto ad andare via dal paese di nascita a causa delle condizioni economiche avverse. Il tema della diaspora rumena, sfociato in questi ultimi mesi in manifestazioni che hanno coinvolto milioni di persone in varie capitali d’Europa, ha radici storiche profonde che partono dall’emigrazione di massa che travolsero la Romania dopo la caduta del regime comunista di Ceausescu. Oggi milioni e milioni di cittadini rumeni sono costretti a cercare lavoro all’estero per poter garantire una vita dignitosa alle proprie famiglie in Romania, tantissime sono le donne costrette a lasciare i loro figli, a non vederli crescere come vorrebbero giorno dopo giorno e a vivere una esistenza di sacrifici e di rinunce per poter sperare in un futuro migliore per i propri bambini.
PROIEZIONE: DOMENICA 18 NOVEMBRE 2018 – CINEMA SAN NICOLA – ORE 16:30
Iacopo Patierno, regista di “Wiwanana”, il documentario che racconta di un gruppo di italiani che perlustra i villaggi nel nord del Mozambico alla ricerca di cinque talenti con il sogno di fare gli attori. La realtà che il team di italiani incontra è sorprendente tanto l’analfabetismo e la scarsa conoscenza della lingua portoghese sono diffuse quanto il teatro è vivo e motivo di aggregazione. Gli aspiranti attori sono numerosi, chi verrà selezionato avrà la possibilità di uscire dai confini nazionali, andare in Italia per imparare le tecniche di recitazione e scrivere un testo insieme al regista italiano Jacopo Fo. Il team di Italiani supportato dall’esperienza dell’attore mozambicano Felix Mambucho, sceglierà di portare con sé la comicità di Cuba, la presenza di Arlete, la voce di Kedo, la sensualità di Safina, il sorriso di Anabela e la follia di Agostinho. Tra le colline Umbre, nella Liberà Università di Alcatraz, insieme a Jacopo Fo e altri maestri del teatro gli attori daranno il via alla missione del progetto: scrivere uno spettacolo da portare nei villaggi mozambicani affinché la popolazione locale impari a sfruttare e fidarsi dei servizi sanitari gratuiti.
PROIEZIONE: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – CINEMA SAN NICOLA – ORE 17:15
Rodolofo Mongitore, Produttore del documentario “Beautiful Things” di Giorgio Ferrero. Il documentario racconta di… Van, che è un manutentore di pozzi petroliferi. Lavora nel deserto, all’interno di un grande giacimento in Texas. Di Danilo, che è capo macchina su una nave cargo. Vive ogni giorno nel cuore dello scafo dove risiede un mastodontico motore. Di Andrea, che è uno scienziato. Ha passato la propria vita tra le formule matematiche e il silenzio delle camere anoiche. Vito ha trascorso meta della propria vita gestendo slot machine. Oggi e il responsabile di un’immensa fossa di rifiuti in cemento armato. Questi uomini sono inconsapevolmente alla base della sequenza di creazione, trasporto, commercializzazione e distruzione degli oggetti che alimentano la bulimia del nostro stile di vita. Gli oggetti di cui pensiamo di aver bisogno ogni giorno iniziano e finiscono il loro viaggio all’interno di luoghi industriali e scientifici isolati e spettrali. Lei e Lui sono una coppia come tante. Hanno passato la vita ad accumulare oggetti fino a un punto di saturazione. Sono cresciuti nel boom della televisione commerciale, sono la prima generazione a essersi emancipata attraverso Internet. Oggi hanno quarant’anni e sono alla ricerca di una via d’uscita. Lei e Lui siamo noi. E non abbiamo mai sentito parlare di loro.
PROIEZIONE: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – CINEMA SAN NICOLA – ORE 21:45
Elia Bei, Regista del cortometraggio “Il ladro di spezie“. Si laurea come attore nel 2012 alla European Academy of Dramatic Arts, conseguendo un BA in Performing Arts. Durante il percorso formativo ha la possibilità di partecipare a numerosi spettacoli teatrali, tra cui “Scene da un grande affresco” diretto da Silvio Peroni. Nel 2012 si avvicina al mondo della scrittura e della regia cinematografica e nello stesso anno inizia a dirigere spot pubblicitari per varie aziende italiane. Nel 2013 è tra i fondatori del collettivo artistico “DRAO” insieme ad Alessandro Lui e Nicole Calligaris. Nel 2015 scrive, dirige e produce il suo primo cortometraggio “Décadence”, selezionato in vari festival italiani ed internazionali (Stati Uniti, Egitto). Nel 2017 frequenta il corso di regia condotto da Piero Messina presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e, sempre nello stesso anno, intraprende lo sviluppo di due nuovi cortometraggi: “Il ladro di spezie” e “Vittoria per tutti”. Il primo già realizzato e attualmente in post-produzione; il secondo, già semifinalista con la sceneggiatura al Los Angeles Cinefest, ha ottenuto il contributo del NuovoImaie, dando così il via alla sua realizzazione che avverrà nel 2018. Il suo cortometraggio racconta la storia di un giovane turista italiano appena arrivato a Marrakech viene messo in guardia dal fratello sui pericoli del mondo musulmano, la follia dei terroristi e il rischio di attentati. Durante la sua visita per le strade della città le parole del fratello gli risuonano in testa. Lo sguardo inquietante del proprietario di un negozio di spezie trasformerà la sua passeggiata per Marrakech in una fuga grottesca.
PROIEZIONE: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – CINEMA MODERNISSIMO – ORE 16:15
Matteo Ferrarini, Direttore della Fotografie e Coproduttore del documentario “Strange Fish” di Giulia Bartoluzzi. Dalla sinossi: Come ci si sente a vedere un corpo morto fluttuare nel mare come uno strano pesce? Questo film evo a l’assurdità di Zarzis, una città di pescatori tunisina ai confini della Libia devastata dalla guerra, dove la pesca è diventata una fonte di paura. Incontriamo Salah Mecherek, Chamseddine Bourassine e Chamseddine Marzoug. Ogni volta che Salah esce in mare, teme di imbattersi in qualcosa di strano. Dopo la rivoluzione tunisina, Chamseddine Bourassine fonda l’associazione dei pescatori on l’obiettivo di coordinare la risposta alla res ente risi migratoria, mentre Chamseddine Marzoug finisce a fare il più orribile dei lavori: il becchino in mare.
PROIEZIONE: SABATO 17 NOVEMBRE 2018 – CINEMA SAN NICOLA – ORE 19:00.
Luca Marino, Produttore del cortometraggio “Bismillah” del regista calabrese Alessandro Grande. Il corto pluripemiato, racconta la storia di Samira è una ragazzina tunisina. Ha 10 anni e vive illegalmente in Italia con suo padre e suo fratello che di anni ne ha 17. Una notte si troverà ad affrontare da sola un problema più grande di lei.
PROIEZIONE: VENERDI 16 NOVEMBRE 2018 – CINEMA MODERNISSIMO – ORE 20:00.