“Natale 2018, lo spread sotto l’albero”. Confesercenti sintetizza così il risultato del sondaggio sulle spese per il prossimo Natale, realizzato con Swg, de cui emerge che “cresce l’incertezza sul futuro economico del Paese” e “si restringe un po’ la spesa per i regali”.
Il budget previsto “è di 285 euro a persona”, il 7% in meno rispetto ai 307 del Natale 2017. In media gli italiani “faranno sette regali a testa, uno in meno dello scorso anno”. Il regalo più desiderato è un ‘buono acquisto’ ma “si torna a comprare nei negozi: la percentuale di consumatori che comprerà in un’attività commerciale di vicinato passa dal 16 al 19%”.
“Gli italiani arrivano al Natale 2018 con qualche timore in più”, registra Confesercenti: il 17% delle famiglie ha indicato di aver ridotto i consumi durante l’anno. Il 38% degli intervistati ritiene che l’anno si chiuda con un’Italia peggiorata dal punto di vista socioeconomico (lo scorso anno era il 33%) a fronte di un 18% che invece ritiene che c’è stato un miglioramento.
Non è dello stesso parere il Codacons secondo il quale “gli acquisti di Natale non saranno affatto in calo rispetto allo scorso anno ma, al contrario, registreranno una crescita complessiva del +2,5%”. I consumatori confermano la crisi per le famiglie ma ritengono che “in larga parte i regali di Natale sono stati già acquistati dai consumatori durante lo scorso Black Friday e Cyber Monday, quando 15 milioni di italiani hanno fatto compere approfittando di sconti e promozioni”. Nel 2018 – per l’associazione dei consumatori – la spesa procapite degli italiani per regali, addobbi per la casa, alimentari, ecc. sarà pari a circa 170 euro, in salita del +2,5% rispetto al 2017″.