“L’Ugl esprime cordoglio e vicinanza per la tragedia che ha colpito la città di Crotone, dove hanno perso la vita quattro persone, tra cui l’imprenditore Massimo Marrelli. Un terribile incidente che deve far riflettere sull’importanza di una cultura della sicurezza la quale dovrebbe invadere ogni ambiente di lavoro.” – Lo ha dichiarato in una nota, Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla tragedia avvenuta a Crotone. – “Basta morire di lavoro. Servono controlli efficaci e continui nel tempo. La vita dei lavoratori deve riguardare tutti, Istituzioni e imprese che devono impegnarsi affinché una formazione adeguata, da impartire ai dipendenti, entri di diritto nei piani aziendali. Non bisogna accettare più giustificazioni e rassegnarsi all’idea delle morti bianche scaricando le responsabilità da un soggetto all’altro. L’Ugl, da parte sua, continuerà a far sentire la sua voce attraverso il format ‘Lavorare per Vivere’: un tour in giro per l’Italia che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema della sicurezza sul lavoro.”
ncidente sul lavoro a Crotone. Paolo Capone, Leader UGL: “No alla rassegnazione e alle giustificazioni.
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