Home » ‘Ndrangheta: fermata nuova guerra cosche

‘Ndrangheta: fermata nuova guerra cosche

Redazione

Le cosche della provincia di Crotone erano pronte a scatenare una nuova guerra di mafia per assicurarsi il controllo del territorio. E’ quanto ha accertato la Polizia al termine di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di diversi esponenti di spicco delle famiglie della ‘Ndrangheta crotonese. Le misure sono scattate nei confronti di vari esponenti delle cosche di Isola Capo Rizzuto, Crotone e Petilia Policastro accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsione, tentata rapina, incendio, porto e detenzione illegale di armi e munizioni. Dalle indagini è emerso che le cosche avevano già pianificato alcuni omicidi. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della squadra mobile di Crotone e del Servizio centrale operativo con il supporto delle squadre mobili di Catanzaro, Taranto, Mantova e dei reparti prevenzione crimine di Cosenza, Vibo Valentia e Siderno.

Le indagini sono partite da alcuni episodi di incendi e danneggiamenti avvenuti ad Isola Capo Rizzuto alla fine dello scorso anno. Eventi criminosi che hanno acceso l’attenzione della mobile del capoluogo pitagorico, diretta da Nicola Lelario, e che ha portato gli investigatori a voler approfondire meglio le nuove dinamiche che si stavano sviluppando proprio nella cittadina alle porte di Crotone.

La polizia ha voluto vederci chiaro, in particolare, sui nuovi “equilibri” e “assetti” criminali che via via si stavano costituendo tra le famiglie di ‘ndrangheta storicamente radicate su quel territorio e nelle zone limitrofe.

Sono 23 in tutto i soggetti coinvolti nell’operazione e raggiunti dalla misure. Si tratta di Salvatore Arena (1991) di Isola di Capo Rizzuto; Brook Asrat Seyoum (1987), Etiope residente ad Isola; Gianfranco Calabretta (1987), di Isola; Antonio Capicchiano (1977), di Isola; Orlando Capicchiano (1993) di Isola; Salvatore Capicchiano, detto Porcedduzzu (1975) di Isola; Cesare Carvelli (1985) di Crotone.

Rosario Curcio, detto Pilirusso (1960) di Petilia Policastro; Rocco Devona, detto Fettina (1984) di Crotone; Antonio Gentile (1968) di Isola; Giuseppe Gentile, detto Pepè (1974) di Isola; Alessandro Giardino (1998) di Isola; Tommasino Ierardi (1977) di Petilia Policastro; Antonio Lentini (1999) di Isola; Francesco Macrillò (1993) di Isola.

Antonio Manfredi (1999) di Isola; Luigi Manfredi (1997) di Isola; Giovanni Muccari (1988) di Isola; AntonioNicoscia, detto Macchietta o Mulinello, (1977) di Isola; Antonio Nicoscia (1987) di Isola; Santo ClaudioPapaleo (1988) di Isola; Carmine Serapide (1987) di Isola e Antonio Sestito (1978) di Isola.

 

Articoli correlati