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Occhiuto, con i sindaci per prevenzione dissesto territorio

Redazione

“Siamo qui per assumerci responsabilità insieme. I sindaci calabresi devono essere protagonisti insieme alla Regione di tutte le attività legate alla difesa del suolo, alla prevenzione e alla mitigazione del rischio davanti ad eventi che un tempo erano eccezionali e che ora stanno diventano purtroppo ordinari a causa dei cambiamenti climatici”.

Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto in occasione della giornata di informazione sul tema “La prevenzione prima di tutto” che ha fatto convergere alla Cittadella regionale esperti e dirigenti regionali e 150 sindaci di tutta la regione.
“La nostra è una terra esposta – ha aggiunto Occhiuto che non ha mancato di fare riferimento alle recenti drammatiche vicende di Ischia e delle Marche – a potenziali rischi dal punto di vista del dissesto e di eventi avversi. Abbiamo licenziato in Giunta la nuova legge sulla protezione civile: dal ’97 non si riformava questa normativa in Calabria, eppure la nostra è una regione che ha più rischi delle altre. Ora stiamo mettendo mano a tutte le attività utili a svolgere le azioni necessarie per la difesa del suolo. Bisogna farlo insieme ai Comuni e sono molto contento che i sindaci abbiano risposto con questa disponibilità, dimostrando grande sensibilità”.
“Nella nuova legge sulla protezione civile – ha detto ancora Occhiuto – abbiamo incrementato di molto le risorse, ma tutta l’attività legata alla difesa del suolo è un’attività che necessita di più risorse a livello nazionale. Noi però intanto dobbiamo spendere le risorse che abbiamo. Soprattutto deve farlo la Regione. Su questo i sindaci hanno ragione, Io appena insediato ho verificato che c’erano 400-450 milioni di risorse da impegnare per la difesa del suolo con un avanzamento della spesa molto lento. Abbiamo raddoppiato la progressione di spesa ma non basta. Sono attività che fanno i Comuni ma bisogna aiutare i Comuni a realizzarli più velocemente. Quindi mi è ben chiaro il fatto che bisogna accelerare e soprattutto bisogna accelerare qui in Regione”. (ANSA).

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