“Sono stato fino a poco fa sul luogo della tragedia del Lametino e piangiamo per le vittime innocenti di questa nuova calamità”.
Così il presidente della Regione, Mario Oliverio, al termine di un sopralluogo sulle aree della Calabria maggiormente colpite dal maltempo.
“La situazione -aggiunge Oliverio- è assai pesante e critica non solo nella zona di Lamezia e del comprensorio. Ci sono infatti danni enormi a strade, case, agricoltura in quasi tutta la Calabria. Non è nemmeno possibile fare una prima conta dei danni ingentissimi anche perché prosegue l’emergenza e l’allarme meteo soprattutto nell’area ionica per le prossime ore è al massimo grado. Ci troviamo difronte ad una calamità straordinaria e la richiesta che avanzeremo dello stato di calamità naturale va in questa direzione. Ora è il momento dei soccorsi e degli aiuti alle popolazioni colpite. L’ora cioè della solidarietà concreta e fattiva da parte di tutti”.
“Alle spalle -prosegue il Presidente della Regione- abbiamo decenni e decenni di incuria, una permissività e un uso spregiudicato e sregolato del suolo. Noi abbiamo fatto una legge sul consumo zero del suolo e il recupero del territorio.ma dobbiamo recuperare anni e anni di ritardi e nessuno ha la bacchetta magica. La nuova tragedia deve spingere tutti a un cambio di rotta, al rispetto delle regole, a una nuova concezione del rapporto con l’ambiente. Noi siamo in prima fila in questa gigantesca operazione di salvaguardia e ricostruzione del territorio”.
“L’emergenza che dobbiamo fronteggiare -conclude Oliverio- è la vera battaglia cui tutti siamo chiamati in Calabria”.