Un vero e proprio bagno di folla ha accolto ieri sera Mario Oliverio, primo Presidente della Regione a recarsi nel popolare quartiere “Gebbione” di Reggio Calabria per partecipare al dibattito conclusivo del Memorial dedicato a Paolo Costantino, un uomo assai vicino all’allora sindaco di Reggio Calabria, Italo Falcomatà, che ha fatto del suo impegno politico una ragione di vita.
A moderare il dibattito finale della “quattro giorni” a cui sono intervenuti, oltre al Presidente Oliverio, anche il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, l’assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza Urbana del Comune di Reggio Calabria Nino Zimbalatti, il giornalista Domenico Suraci e il consigliere regionale Giovanni Nucera, delegato allo Sport e alle Politiche Giovanili, è stata la nipote di Paolo Costantino, Giuliana Barberi.
Il Presidente Oliverio, dopo aver ricordato l’attenzione costante del governo regionale e i tanti provvedimenti assunti in questi anni a favore della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dell’interocomprensorio, primo fra tutti la chiusura della lunga “telenovela” che durava da 40 anni e che riguardava il completamento della Diga del Menta attraverso cui si è portata acqua di qualità nelle case dei reggini, si è soffermato sul tema posto al centro del dibattitto della serata, ovvero le politiche regionali, i finanziamenti regionali destinati allo sport e le ricadute positive sulla città di Reggio Calabria.
“Grazie al lavoro portato avanti in questi anni -ha detto Oliverio- abbiamo recuperato una forte attenzione anche rispetto ad un settore come quello sportivo che per troppo tempo era stato trascurato. Abbiamo assunto iniziative importanti sul piano legislativo, definendo strumenti e interventi di agevolazione a favore dei Comuni, delle società e della associazioni sportive che ci hanno permesso di destinare a questo settore risorse importanti allocate sia nel Patto della Calabria che nella programmazione delle risorse comunitarie.
Attraverso strumenti come la nuova legge e i bandi regionali abbiamo avuto la possibilità di definire un accordo con il Credito Sportivo, attraverso il Coni, che ci consente di utilizzare risorse a favore dell’impiantistica sportiva a tasso agevolato”.
“Abbiamo dato centralità alle politiche dello sport -ha sottolineato il presidente della Giunta regionale- perché crediamo fortemente che un territorio debba offrire ai giovani opportunità e strumenti per praticare le discipline sportive che più amano e anche perché lo sport è un forte fattore di aggregazione sociale e anche uno strumento di crescita e di sviluppo dei territori. Eventi importanti come i campionati nazionali giovanili di vela che si sono disputati da poco e hanno portato in questa città circa 900 imbarcazioni e oltre mille atleti, accompagnati da parenti e amici, sono fattori fortemente attrattivi e determinano un indotto importante anche dal punto di vista economico e turistico. La scelta che abbiamo fatto, quindi, è quella di dare opportunità ai giovani di praticare lo sport e di assumere le attività sportive come fattore di crescita economica e sociale. Grazie all’apporto sinergico che si è creato con le istituzioni locali abbiamo dato, inoltre, sostegno alle società sportive, soprattutto a quelle dilettantistiche. Prima, infatti, erano solo gli enti pubblici a poter accedere alle risorse. Oggi possono farlo anche le associazioni e le società sportive. Ma c’è di più: le risorse non vengono destinate soltanto alla costruzione degli impianti sportivi, ma alle stesse associazioni viene offerta anche la possibilità di ottenere, prima ancora della costruzione degli impianti, finanziamenti destinati alla dotazione dellastrumentazione necessaria alla pratica dello sport. Ciò anche in considerazione delle esperienze negative registrate in passato, quando si realizzava un nuovo impianto sportivo che rimaneva chiuso e finiva in malora, perché non si riusciva ad affrontare le spese per la gestione e la dotazione della strumentazione necessaria a farlo funzionare”.
Al termine del suo intervento il Presidente della Regione ha ringraziato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il consigliere delegato Giovanni Nucera e i rappresentanti di tutte le altre istituzioni locali per aver assicurato in questi anni grande collaborazione e sinergia.
“In questi anni -ha concluso Oliverio- abbiamo realizzato molto anche perché c’è stato un forte spirito di cooperazione sia nel campo dello sport che per quanto riguarda tantissime altre attività e settori della vita economica e sociale di questa città. Il volume di investimenti che come Regione abbiamo destinato alla Città di Reggio Calabria, che è la più grande della Calabria, non era mai stato realizzato prima. Ciò è avvenuto perché la Regione ha programmato e ha scelto i Comuni e gli enti locali, a prescindere dai colori e dalle appartenenze, quali soggetti attuatori della propria programmazione. Una scelta che sta producendo risultatipositivi ed i cui effetti oggi sono sotto gli occhi di tutti”.