E’ stata davvero una serata speciale quella svoltasi ieri sera presso l’ex area ferroviaria del vecchio Ferrotel di Trenitalia a Sibari. Una struttura completamente recuperata dal degrado e dall’inutilizzo con il sostegno della Regione Calabria da Paolo Rugiano, fondatore de’ “La Solidale”, cooperativa sociale senza scopo di lucro, diventata in breve tempo un centro di socializzazione che ospita un centro cottura che serve tutto il sistema scolastico territoriale dell’area jonica e un Centro Diurno che accoglie ragazzi e ragazze svantaggiati che in questa struttura hanno trovato un concreto punto di riferimento, di aggregazione e socializzazione.
“La meraviglia di essere simili”: questo il tema della serata di cui, proprio i ragazzi, attraverso un bellissimo spettacolo applaudito calorosamente da un foltissimo pubblico, sono stati i veri protagonisti. Ospite d’eccezione il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio che, concluso un un incontro presso i Laghi di Sibari, ha voluto portare il proprio saluto alla bella iniziativa.
“Realtà come la vostra -ha detto Oliverio- sono importanti e vanno sostenute perché consentono di offrire opportunità e spazi di socialità alle persone più deboli e più sofferenti, facendogli scoprire “la meraviglia di essere simili” agli altri. So, per aver visitato più volte le vostre strutture, che in esse c’è un impegno totalmente volto a consentire a tantissime persone di poter attenuare la loro condizione di sofferenza e di handicap, offrendo anche alle famiglie un aiuto e un sostegno concreto nel loro percorso. Le famiglie, non dimentichiamolo mai, sono il luogo che più di altri devono affrontare e sostenere il peso di una condizione di sofferenza e, quindi, devono essere assolutamente aiutate e sostenute. Stare al loro fianco, andare incontro alle loro richieste e alle loro esigenze, anche attraverso iniziative come questa, è di fondamentale importanza. Noi stiamo lavorando anche in questa direzione, cercando di recuperare ritardi accumulati in un lungo periodo di tempo nella nostra regione. Alcuni passi in avanti sono stati compiuti, ma dobbiamo farne ancora tanti altri. Ce la metteremo tutta e non lesineremo impegno ed energie in tal senso”.
“Su questa frontiera, sulla realizzazione di spazi di accoglienza e di aiuto alle persone meno fortunate di noi e alle loro famiglie -ha concluso Oliverio- vogliamo investire per recuperare i ritardi e le disattenzioni registrate in passato, ma anche per portare la nostra regione agli stessi livelli delle regioni in cui sono state realizzate le esperienze e le iniziative più avanzate del Paese”.
Al termine del suo brevissimo intervento il presidente della Regione è stato informato di una telefonata della dottoressa Paola Galeone, Prefetto di Cosenza che, nel rivolgergli il proprio saluto e dopo aver espresso apprezzamento e plauso all’iniziativa, si è detta pronta e disponibile immediatamente a convocare un tavolo tecnico permanente sui problemi sociali della Sibaritide.