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Pensioni: Consiglio d’Europa, in Italia minime insufficienti

Redazione

“L’ammontare minimo delle pensioni versate alle persone anziane è manifestamente insufficiente per una gran parte di loro perché si situa al di sotto della soglia di povertà”. E’ una delle conclusioni a cui è giunto il Comitato europeo dei diritti sociali del Consiglio d’Europa nell’analisi del rispetto da parte dell’Italia di una serie di diritti nel periodo 2012-2015. Oltre al diritto delle persone anziane alla protezione sociale, il comitato ha valutato protezione della salute, assistenza sociale e medica, servizi sociali, sicurezza e igiene sul lavoro, protezione contro la povertà e l’emarginazione sociale.

L’Italia è uno dei 7 Stati, sui 33 valutati, per cui il Comitato non registra “alcuno sviluppo evidente” rispetto alla valutazione del 2014, afferma Giuseppe Palmisano, che presiede il comitato. Secondo Palmisano la questione delle pensioni minime, ma anche quella della mancanza di un approccio globale e coordinato per combattere la povertà e l’emarginazione sociale, sono due questioni che meritano una particolare attenzione da parte del Paese.

 

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