“Non siete soli #chiamateci sempre” è il claim che la Polizia di Stato ha scelto di legare al campagna contro le truffe agli anziani ed alle fasce più deboli della popolazione.
L’iniziativa della Polizia di Stato è stata lanciata già nell’anno 2016 e quest’anno si ripropone visto l’interesse suscitato e soprattutto visto i risultati conseguiti, sia in termini di sensibilizzazione delle potenziali vittime sia in termini di tentativi di truffe sventate.
Ancora sono purtroppo tanti i casi di anziani che, soprattutto in questo periodo di vacanze, vengono avvicinati e raggirati.
Tra le truffe più. ricorrenti ci sono quelle in abitazione che iniziano sempre con una scusa per entrare in casa: controllo del gas, lettura della luce, consegna di un pacco o, addirittura, finti appartenenti alle forze dell’ordine.
In strada gli anziani vengono avvicinati in prossimità delle banche o degli uffici postali dopo aver ritirato denaro oppure vicino casa da sconosciuti che si fingono conoscenti di vecchia data, i quali, con modi gentili, si fanno invitare a casa per svuotarla dei preziosi.
Una terza tipologia è la telefonata di un falso parente o di un falso amico di un famigliare che richiede soldi preannunciando l’arrivo di un incaricato per il ritiro.
In tutti questi casi, “Non siete soli…#chiamateci sempre” il numero telefonico 113 è attivo h24 per 365 giorni l’anno.
Il trend delle truffe effettuate nella provincia di Cosenza ai danni di persone anziane è costante nel tempo anche se si registra una maggiore attenzione da parte delle possibili vittime, in considerazione della vasta sensibilizzazione delle fasce cosiddette deboli, che la Questura di Cosenza ha avviato, grazie anche alla fondamentale collaborazione di TV e Quotidiani locali.