Le istituzioni devono saper assecondare la positiva e costruttiva fame di cultura che il mondo dell’associazionismo è capace di suscitare ed accompagnare. Specialmente nelle nuove generazioni e soprattutto come veicolo e strumento di crescita, sviluppo e senso di appartenenza. La proposta cultura è ancora una volta una delle leve strategiche sulle quali la nuova grande Città di CORIGLIANO ROSSANO può investire. Il territorio deve essere orgoglioso, così come deve essere orgogliosa la Calabria intera, di aver dato i natali a concittadini illustri, ambasciatori e patrimonio di questa terra.
È quanto ha dichiarato il Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO, intervenendo nei giorni scorsi (sabato 29), alla cerimonia del Premio Aroldo TIERI – una vita per lo spettacolo, ospitato nel Castello Ducale dell’originaria Città di Corigliano e tributato quest’anno all’attrice Maddalena CRIPPA.
Promosso dal Comune di CORIGLIANO ROSSANO, patrocinato dalla REGIONE CALABRIA in collaborazione con l’associazioneWHITE CASTLE, il CIRCOLO DELLA STAMPA POLLINO SIBARITIDE, REALE MUTUA e IAS SCURA, l’evento giunto alla sua 4a edizione e dedicato, a TIERI, fondatore di una delle compagnie italiane più longeve e tra i più grandi protagonisti del teatro italiano, è stato presentato dalla giornalista Erica CUNSOLO e ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Giuseppe GERACI, ultimo Sindaco di CORIGLIANO e Giuliana LOJODICE, compagna del compianto artista coriglianese, testimone dell’amore che TIERI ha sempre mantenuto vivo per la sua Città natale ed immancabile madrina del PREMIO al quale ha augurato lunga vita.
Da Elisabetta POZZI (2015), passando da Galatea RANZI (2016) fino a Fabrizio GIFUNI (2017). La CRIPPA, tra le più importanti artiste del teatro italiano, che spazia da MEDEA a LA VEDOVA ALLEGRA, è stata giudicata dal Comitato di coordinamento guidato da Ernesto PAURA meritevole di raccogliere il testimone di quanti l’hanno preceduta, per il suo talento e la sua professionalità.
L’Artista ha ringraziato per il riconoscimento tributatole, realizzato dal maestro orafo crotonese Gerardo SACCO, interpretando un passo della METAMORFOSI di OVIDIO e raccogliendo l’applauso del numeroso pubblico intervenuto.