La Uil Trasporti Cosenza e la Uil Trasporti Calabria denunciano con forza quanto sta accadendo nell’appalto Ferrovie della Calabria Lotti 1, 2 e 3 relativo ai servizi di pulizia e sanificazione delle carrozze ferroviarie e degli autobus di linea di Ferrovia della Calabria affidati alla ditta Zenith services Group Srl.
L’azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali di non essere in grado di corrispondere puntualmente ai lavoratori le retribuzioni dovute già a partire dal mese di ottobre.
Le ragioni riportate dalla ditta per motivare questa situazione di difficoltà, risiedono nei ritardi cronici nella liquidazione dei pagamenti da parte di Ferrovie della Calabria. L’ultima fattura evasa (ma solo parzialmente) da FdC è di marzo 2018. Da allora sono trascorsi sette mesi durante i quali la Zenith services si è trovata costretta ad attingere a proprie risorse di bilancio stanziate su altri capitoli per pagare i lavoratori dell’appalto Ferrovie della Calabria.
Ora l’azienda ha comunicato di non essere più in grado di far fronte con proprie riserve di liquidità ai pagamenti degli stipendi fino a quando Ferrovie della Calabria non salderà il pregresso e ripristinerà i pagamenti correnti.
La Uil Trasporti, nelle sue articolazioni Calabria e Cosenza, si schiera senza riserve dalla parte dei lavoratori che, come sempre, rischiano di pagare il prezzo più alto di queste crisi aziendali. “Chiediamo di aprire un immediato tavolo di confronto regionale e territoriale – è la richiesta del segretario Uil Trasporti Carlo Furlano – tra la stazione appaltante, la ditta e il sindacato al fine di giungere, nel più breve tempo possibile, a una composizione della vertenza in corso attraverso il ripristino delle liquidazioni delle fatture e i pagamenti di tutti gli stipendi”. Per ben sette mesi, la Zenith services si è accollata interamente il rischio di impresa pagando i lavoratori senza ricevere neanche una singola rimessa. Lavoratori che vivevano già condizioni di precarietà lavorativa per via dei contratti di solidarietà pur svolgendo il servizio di pulizia e sanificazione dei mezzi pubblici che, proprio per essere una prestazione delicatissima e fondamentale anche per l’immagine pubblica di FdC, dovrebbe essere svolto da personale internalizzato e non appaltato al massimo ribasso.
Ferrovie della Calabria non è nuova a situazioni di questo genere: sono state infatti molte in questi anni le aziende che hanno avuto problemi con i pagamenti. FdC è un’azienda pubblica di carattere strategico per gli equilibri del settore e non può permettersi simili atteggiamenti nei confronti dei lavoratori, dei fornitori e delle aziende che gravitano intorno alla sua orbita.
E’ di tutta evidenza che una tale situazione non può proseguire ancora nel silenzio complice di tutti gli attori in campo.
Noi non ci stiamo e non siamo più disposti ad assistere a ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione che superano i 180 giorni. Ne va della dignità del lavoro, di un sistema che non tutela più i diritti di tutti e non riesce a essere garante di condizioni minime di equità e moralità.