Rende è la città calabrese con popolazione superiore a 30 mila abitanti più virtuosa nella raccolta differenziata. Nella città, in poco più di un anno dall’avvio del sistema porta a porta, la quota è arrivata al 70,10%. Una cifra record , quella che emerge dal report elaborato da Gazzetta del Sud, che ha stilato una classifica dei municipi ricicloni, partendo dai dati comunicati dai singoli enti ad Arpacal. Dal rapporto redatto dal quotidiano emerge un quadro in chiaro scuro sulla raccolta differenziata in Calabria: brilla Rende, che si piazza al primo posto tra le città con più di 30 mila abitanti con quota differenziata schizzata al 70,1% , la città del Campagnano stacca di 10 punti percentuali le altre grandi città calabresi e i capoluoghi, ad iniziare da Cosenza dove la differenziata è al 60,4 %, Catanzaro 58,4%, Lamezia 42,6%, Vibo 32,8%, Reggio Calabria 38,7 %. Più confortanti i dati relativi ai comuni medi e piccoli. Nel report redatto da Gazzetta del Sud si evidenziano ottime performance dei municipi dell’hinterland bruzio : Castrolibero in primis in cui la differenziata supera il 75%, ottimi anche i dati di Montalto 66%. ” Il merito- sottolinea il sindaco Marcello Manna- si deve innanzitutto alla grandissima sensibilità dei rendesi che hanno sposato in pieno lo spirito del sistema porta a porta. Sulla scorta di questi dati ora dobbiamo procedere ,implementando ulteriormente il servizio. Abbiamo adottato un sistema innovativo nelle scorse settimane con l’inaugurazione delle macchine mangia bottiglie. Anche questo sistema sta dando buoni risultati.Rende serve una popolazione di 60 mila persone tra residenti e universitari, una peculiarità che si traduce in un grandissimo impegno in direzione della pulizia e del decoro urbano “
RENDE, PRIMA IN CALABRIA NELLA DIFFERENZIATA.
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