La Senatrice Rosa Silvana Abate (M5S Senato) ha incontrato una rappresentanza degli agricoltori della frazione di Apollinara di Corigliano Rossano: «emersi anche qui problemi con l’approvvigionamento idrico. L’emergenza è sempre più diffusa e bisogna intervenire. Chiederemo un incontro pubblico al Consorzio di Bonifica affinché si spieghi agli agricoltori cosa sta succedendo». «Nei giorni scorsi – ha raccontato la Senatrice Rosa Silvana Abate – ho incontrato una rappresentanza degli agricoltori della frazione di Apollinara di Corigliano Rossano. Nel corso della riunione si è parlato sempre di problemi collegati al Consorzio di bonifica. In particolare s’è discusso della sentenza della Corte Costituzionale che il 25 settembre ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 23, comma 1, lettera a), della legge Regione Calabria del 23 luglio 2003 numero 11 “Disposizioni per la bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei consorzi di bonifica” nella parte in cui prevede che il contributo consortile di bonifica, quanto alle spese afferenti il conseguimento dei fini istituzionali dei Consorzi, è dovuto «indipendentemente dal beneficio fondiario» invece che «in presenza del beneficiario» sottolineando la necessità di come vadano controllati questi Enti che ricevono molti emolumenti mentre, in particolar modo negli ultimi anni, non riescono a offrire un servizio adatto alle esigenze dei produttori creando loro anche danni economici oltre che di produzione. Gli agricoltori sono intervenuti discutendo delle cartelle per tributi ritenuti, secondo alcuni di loro, illegittime». «Essi mi hanno rappresentato una serie di lamentele – ad esempio – in riferimento ai lavori fatti alla condotta “in pressione” nella frazione di Apollinara non abbiano permesso di avere una portata d’acqua sufficiente a coprire i fabbisogni idrici dei produttori tenendo conto proprio del fatto che una condotta “in pressione” non dovrebbe avere problemi di questo tipo». «Alcuni poi – ha spiegato ancora la Senatrice – protestano per il fatto che il Consorzio di Bonifica di Trebisacce abbia chiesto, a loro dire, un canone supplementare per i lavori di sotteso, cioè per quei lavori alla condotta di collegamento che trasferisce il liquido dalla conduttura principale “in pressione” verso il sistema di irrigazione delle loro proprietà. Una richiesta ambigua che definiscono molto strana e insolita». «Anche ad Apollinara – ha concluso la Senatrice Pentastellata – sono emersi problemi con l’approvvigionamento idrico. Nei mesi scorsi abbiamo avuti riscontri su come l’emergenza sia sempre più diffusa interessando le zone dell’Alto e del Basso Jonio e della Sibaritide. Inserirò anche le loro segnalazioni nel dossier che sto preparando per il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo affinché si intervenga al più presto per risolvere il problema. Tutta l’area si fonda, produttivamente, sull’agricoltura biologica di qualità e situazioni come queste vanno a creare danni economici ad un intero comparto sociale che si trova, così, in grande difficoltà. Nei prossimi giorni organizzeremo un incontro pubblico al quale chiederemo la partecipazione del Consorzio di Bonifica affinché spieghi agli agricoltori cosa sta succedendo».
Rosa Silvana Abate (M5S Senato) – Problemi consorzio di bonifica e incontro con gli agricoltori di Apollinara
71