Tavole rotonde, screening gratuiti, iniziative in moltissimi ospedali e anche una regata sul Tevere, per un giorno dedicato alla salute femminile a tutto tondo.
Sabato 22 aprile sarà la seconda giornata della salute della donna, promossa da Atena Onlus e istituita su proposta del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il giorno scelto è quello della nascita di una grande scienziata italiana Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986. Il fulcro delle attività sarà la sede del ministero della Salute nel quartiere Eur di Roma, in cui per l’intera giornata vi sarà un confronto tra esperti, dedicato alla salute femminile lungo tutto l’arco della vita: dall’infanzia all’età giovanile e adulta fino alla senilità. Sarà anche l’occasione per un primo bilancio delle azioni avviate un anno fa dal Manifesto per la salute al femminile e per il punto sui nuovi Lea, i livelli essenziali di assistenza.
La maratona giornaliera si aprirà con la presentazione, da parte del ministro Lorenzin, del calendario della salute della donna – un vero e proprio vademecum tascabile con i consigli più importanti di prevenzione. Poi vi saranno anche interventi di tante donne del mondo dello spettacolo, dello sport, youtubers che hanno aderito come madrine dell’evento: da Emma Marrone a Milly Carlucci, da Serena Rossi a Claudia Gerini, da Alessandra Martines a Dolcenera, da Noemi a Barbara de Rossi, da Maria de Filippi a Bebe Vio e Laura Morante. Le madrine aiuteranno a divulgare il calendario della prevenzione con messaggi per ogni fascia d’età veicolati dalle principali radio nazionali. Accanto al cuore scientifico anche un ‘villaggio della salute’, con 35 stand dove sarà possibile effettuare visite e screening gratuiti, consulenze mediche, valutazioni nutrizionali, diagnostiche rapide, ricevere consigli di prevenzione e di stili di vita. Inoltre, più di 150 ospedali, associazioni, società scientifiche, asl, università metteranno in campo, su tutto il territorio nazionale, una serie di manifestazioni (per informazioni www.salute.gov.it/donna,il sito rimarrà poi attivo e interattivo tutto l’anno). Il 22 aprile anche una regata sul Tevere, organizzata dalla fondazione Atena Onlus. I lavori della Giornata potranno essere seguiti in streaming su www.giornatasalutedonna.it e ai canali social twitter, facebook e youtube. Hashtag ufficiale: #SD17. “Perché questa giornata? Perché è vero che noi donne viviamo più a lungo, ma viviamo l’ultima parte della nostra vita un po’ peggio. Perché il carico di cura che abbiamo durante la vita è piuttosto pesante-spiega in un video il ministro Lorenzin- è per questo che dobbiamo prenderci cura di noi fin da quando siamo bambine grazie a uno strumento straordinario che è la prevenzione. Curare una donna significa curare un’intera famiglia e società”.
Sabato la giornata dedicata alla salute femminile
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