«Dal Sanità Day a Locri alle dimissioni dei direttori generali dell’ospedale di Reggio Calabria, Frank Benedetto, e dell’Asp di Crotone, Sergio Arena passando dall’ennesima bocciatura del Tar al “nuovo” decreto di Scura sono questi i chiari segnali che il Governo non può più attendere nel prendere una posizione netta per non far collassare il sistema sanitario calabrese».
Il senatore Marco Siclari, capogruppo di Forza Italia in Commissione Igiene e Sanità sollecita ancora una volta il Governo affinchè, considerando anche le ultime notizie relative al commissario Scura, provveda a rimuoverlo dall’incarico così come annunciato da mesi.
«Esiste una sofferenza evidente e diffusa tra chi ha il compito di dirigere la sanità in Calabria ma il Governo continua a non prendere posizione. Il commissario Scura è ormai diventato un caso nazionale, una triste barzelletta perché non solo ha ricevuto una bocciatura da parte del Tar sul suo operato che non ha fatto altro che tagliare senza criterio ma ha avuto l’ardire di riproporlo al medesimo modo ottenendo un’altra bocciatura. Eppure il ministro Grillo ancora perde tempo nonostante mi abbia riferito che, durante l’ultimo incontro, che per la Calabria era questione di ore e che il commissario sarebbe stato presto sollevato dall’incarico ma da allora sono passate diverse settimane. Attendo con ansia il prossimo Consiglio dei Ministri per capire che strada prenderanno considerando che ho suggerito tre percorsi: la fine del commissariamento, la rimozione di Scura con l’ingresso di un nuovo commissario con esperienza in regioni critiche come la nostra e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che si occupi dell’emergenza sanitaria in modo continuo. Mi auguro che i 5S comprendano che l’esigenza oggi per quanto riguarda l’assistenza sanitaria calabrese è quella di trovare un esperto in programmazione sanitaria con esperienza comprovata in regioni simili, per problemi, a quella calabrese. La soluzione, da loro proposta, di un esponente delle forze dell’ordine non è adeguata perché non occorre un controllo ma una programmazione e questo può farlo solo un esperto in materia mentre, per quanto riguarda legalità e trasparenza, in Calabria ci sono eccellenti procuratori e magistrati più di quanto possano pensare i 5S e a loro deve andare il nostro ringraziamento ogni giorno. Ben venga un esperto in materia magari affiancato da qualche esponente delle forze dell’ordine. Esistono le difficoltà ma non possono diventare la scusa per non intervenire in modo concreto bisogna invece trovare una figura competente che abbia già dimostrato di saper risanare situazioni disastrose», ha concluso il senatore azzurro.
SANITA’, SICLARI (FI): ARRIVATI AL COLLASSO, IL MINISTRO PRENDA UNA POSIZIONE
67
articolo precedente