Primo giorno di scuola dopo i lunghi mesi di sospensione a causa dell’emergenza Covid-19, per numerosi studenti degli istituti superiori calabresi che hanno iniziato oggi o che lo faranno nei prossimi giorni – la data ufficiale di inizio è il 7 ma la decisione è demandata ai singoli istituti – l’attività di recupero di inizio anno in tutte le province della regione. Si tratta dei programmi Pia (Piano di integrazione degli apprendimenti) e Pai (Piano di apprendimento individualizzato) per quegli alunni che hanno ricevuto valutazioni inferiori a sei decimi.
La scelta di iniziare il recupero fin da oggi è stata discrezionale e per la maggior parte delle scuole di secondo grado anche se, come fanno sapere all’Ufficio scolastico regionale, alcuni istituti hanno fatto slittare l’apertura, per vari motivi legati soprattutto alla sicurezza, a date diverse.
Anche le modalità di insegnamento scelte dalle scuole, proprio per garantire una maggiore sicurezza, non sono state uguali per tutti. Si è voluto, inoltre, consentire quello che alcuni docenti hanno definito “un approccio plurimo alla didattica”. Si va dal distanziamento in aula con la presenza degli alunni, “tutti rientrati – hanno detto i professori – con estrema tranquillità e distanziati come da normativa”, alla didattica a distanza meglio definita “didattica digitale integrata”.
Adesso si attende il suono ufficiale della prima campanella, con le nuove regole imposte per tutti dalla pandemia, che in Calabria sarà il 24 settembre. (ANSA).
Scuola: in Calabria tra distanziamento e didattica digitale
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