Si avvicina la riapertura delle scuole e con essa nuove spese per le famiglie italiane: a cartelle, zaini, astucci, diari e occorrente scolastico vario, vanno aggiunti i libri: il costo complessivo, secondo le associazioni dei consumatori, continua a crescere. Per il Codacons sul corredo scolastico i prezzi al dettaglio, rispetto al 2018, registrano un incremento medio del +2,5%, con le marche più richieste dai giovani – legate a squadre sportive, cartoni animati, bambole o personaggi e serie famosi – che hanno ritoccato al rialzo i listini. La spesa complessiva a carico delle famiglie – tra corredo e libri – potrebbe raggiungere i 1.130 euro a studente. Il portale Skuola.net ha condotto invece uno studio su 3 mila studenti dal quale si evince che le famiglie, quando si tratterà di acquistare i libri per la scuola, punteranno ancora sulla carta e sul nuovo. Ma cercheranno comunque di risparmiare, rivolgendosi ai canali – online e grande distribuzione – in grado di garantire prezzi e sconti vantaggiosi. Senza però tradire completamente il luogo nato per questa missione: la libreria. Alla fine gli sconfitti sono solo i mercatini, sempre più spopolati, persino per l’acquisto dei testi usati.
Saranno infatti circa 2 su 3 i ragazzi che si presenteranno ai blocchi di partenza con tutti (o quasi) i libri freschi di stampa: il 36%, infatti – secondo questa ricerca – dice che cercherà di avere nello zaino solo testi immacolati; il 30%, invece, concederà qualche incursione dell’usato ma per i titoli delle materie meno importanti. Proporzioni che si accentuano ulteriormente nel caso degli studenti delle medie e del primo biennio del liceo dove, rispettivamente, il 51% e il 40% degli iscritti cercherà esclusivamente il nuovo. Questo perché alla maggior parte di loro (51%) non piacciono libri con sottolineature e annotazioni di altri, mentre il 23% ha paura che, affidandosi all’usato, possa ritrovarsi tra le mani un’edizione vecchia.
Scuola: si avvicina il rientro in classe
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