L’ufficio postale di Mirto chiude per inagibilità della struttura. Dopo le infiltrazioni d’acqua degli ultimi giorni, infatti, da ieri e senza alcun preavviso per i cittadini, la struttura ha chiuso i battenti, limitandosi a potenziare l’ufficio del Centro Storico. Tempestivo l’intervento dell’Amministrazione Comunale che ha immediatamente segnalato l’enorme disagio agli uffici competenti, chiedendo che in questa fase di ristrutturazione, per venire incontro all’utenza, si possa prolungare l’orario di apertura anche nel pomeriggio e nel caso in cui si allungassero i tempi di consegna dei lavori, di prevedere l’istallazione di un ufficio mobile, nel centro urbano di Mirto.
Il Primo Cittadino Antonio Russo, si è immediatamente interfacciato con i responsabili territoriali di PT per ridurre al minimo i disagi, chiedendo celerità nei lavori alla struttura.
Le infiltrazioni d’acqua – afferma il Sindaco Russo – sono l’apice di una situazione già molto critica. Da tempo, infatti, avevamo chiesto il potenziamento degli uffici, necessario per far fronte alle esigenze di un’utenza di oltre 10mila abitanti e comunque di una cittadina che, dopo Corigliano-Rossano e Cassano è la più grande del territorio. Il potenziamento di una sola unità dell’ufficio di Mirto, ovviamente, non basta a soddisfare le esigenze di un’utenza così ampia. Soprattutto se si considera che l’ufficio postale cittadino è anche punto di riferimento per molte altre comunità limitrofe. L’occasione della chiusura straordinaria è opportuna per ribadire al management dell’azienda che Crosia necessita di due uffici: uno nel Centro storico e l’altro a Mirto. E che quest’ultimo è necessario che rimanga operativo anche nelle ore pomeridiane. Possibilmente in una struttura nuova.
Quello che al momento è essenziale – sottolinea Russo – nel lasso di tempo, speriamo più breve possibile, in cui saranno effettuati i lavori, è il ripristino dello sportello automatico, al momento fuori uso, e l’istallazione di un ufficio mobile. Tutte emergenze, queste – conclude il Sindaco – che ho personalmente evidenziato ai responsabili di Poste Italiane, con i quali mi sto interfacciando da ieri.