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Siclari lancia il tavolo per la tappa dell’America’s Cup a Reggio Calabria

Redazione

«Reggio Calabria è la candidata naturale per la tappa dell’America’s Cup. Lo è per le caratteristiche intrinseche del territorio, lo è per le sue bellezze. Il posto ideale per una competizione che avrà le sue tappe nei mari più belli del mondo e Reggio entra a pieno titolo tra queste».

Con tale certezza il senatore Marco Siclari, questa mattina, ha incontrato Fabio Colella, consigliere federale della federazione italiana vela. Con lui sono state discusse le strade necessarie da percorrere affinché Reggio non perda quest’opportunità unica.  

«Ho deciso di sostenere l’idea di Fabio Colella che ha presentato una richiesta per avere una tappa dell’America’s Cup a Reggio Calabria al “Challenger of record America’s Cup”. L’incontro con Colella è stato voluto per discutere in modo approfondito le dinamiche di quest’evento che rappresenta un’occasione imperdibile per tutta la provincia reggina e per la Calabria intera. Un evento internazionale che porterà visibilità e lavoro alla provincia di Reggio Calabria per almeno 10 mesi. Questa fase preliminare è fondamentale e per questo dobbiamo essere rapidi ed efficaci nel dare tutto il supporto necessario, sia da un punto di vista politico che  amministrativo alla federazione affinché possano valutare positivamente la scelta di considerare anche Reggio Calabria tra le tappe. Sarebbe un vero peccato perdere quest’opportunità, solo per una semplice distrazione da parte della politica, perché Reggio ha tutte le caratteristiche da un punto di vista naturalistico, paesaggistico e tecnico per realizzare questa competizione internazionale. Una chance, una vetrina imperdibile per fare conoscere, finalmente, Reggio Calabria al mondo intero per quello che è realmente, per le meraviglie delle nostre coste, per il clima invidiabile, per i prodotti tipici, per le tradizioni e la cultura, e per tutte le unicità dell’intero territorio. Inoltre, quest’evento potrebbe essere un reale trampolino, un supporto fondamentale per tutto il settore turistico, per far conoscere una terra dalle potenzialità ancora, purtroppo, inespresse. Tecnicamente siamo favoriti da caratteristiche importanti: abbiamo 200 giorni all’anno di vento come richiesto dalla federazione, i fondali della profondità giusta per consentire alle barche di avvicinarsi alla riva e agli spettatori di godere di uno spettacolo ravvicinato, correnti marine caratteristiche e su questo punto siamo pronti a chiedere supporto all’Università Mediterranea affinché un team di ingegneri, che conoscono perfettamente le caratteristiche tanto dei venti quanto delle correnti dello Stretto, possano certificare e documentare i requisiti richiesti dall’America’s Cup».

Esistono, dunque, tutte le possibilità per entrare nella rosa dei candidati ed essere presente all’evento principe del 2019. Esiste, però, un solo ostacolo e Siclari è su questo che ha focalizzato la sua attenzione.

«L’unica reale problematica è costituita dai tempi, ecco perché farò un appello al sindaco della città Metropolitana Giuseppe Falcomatà e mi adopererò fin da subito per costituire un tavolo istituzionale- tecnico – politico per non perdere quest’occasione solo per colpa di una gestione distratta da parte della politica – ha concluso Siclari – Eventi come questo sono linfa per il nostro territorio e devono diventare il motore dell’intera regione perché possono essere il traino necessario per far risollevare l’economia di un paese che può e deve vivere di turismo. Chiederò, dunque, di istituzionalizzare un tavolo di lavoro a cui parteciperanno i tecnici del comune di Reggio che dovranno dare risposte alle richieste che saranno avanzate da chi dovrà valutare l’idoneità del territorio, il commissario dell’America’s Cup, i delegati della Federazione italiana vela e, ovviamente politici ed amministratori. Insieme dobbiamo essere in grado di dare in tempi brevi le risposte necessarie per mandare l’iter avanti e preparare il territorio ad accogliere l’evento ma, anche, saper dimostrare che Reggio siamo pronti a creare le condizioni necessarie nei tempi richiesti. Sono pronto a presiedere e lavorare al tavolo, come rappresentate politico, insieme a tutti coloro che saranno chiamati a dare un contributo per la riuscita di quest’evento straordinario».  

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