Dal 1 gennaio 2019 i lavoratori ex lege 28/2008 transiteranno nei ruoli di Azienda Calabria Lavoro con la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. Un altro importante passo nel percorso di stabilizzazione dei precari calabresi in linea con gli impegni assunti dal Presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e dall’Assessore regionale al Lavoro Angela Robbe, che ieri pomeriggio ha partecipato alla riunione avente ad oggetto l’accordo tra Regione, l’Azienda Calabria Lavoro e le organizzazioni sindacali sulla modifica e l’integrazione degli articoli 20 e 27 delle legge regionale del 19 febbraio 2001 n.5. L’incontro si è tenuto nella sede del Dipartimento Formazione e Lavoro della Regione Calabria, alla presenza oltre che dell’Assessore Robbe, del direttore generale del Dipartimento Fortunato Varone, del direttore di Azienda Calabria Lavoro Giovanni Forciniti e dei rappresentanti di Fp Cgil, Cgil Calabria, Cisl, Cisl Felsa Calabria, Cisal Calabria, Ugl Autonomie, Ugl Calabria e Confial Calabria.
Il percorso di stabilizzazione avviato ieri sera interessa 287 lavoratori a tempo determinato dipendenti da Azienda Calabria Lavoro: tra gli impegni assunti anche quelli del mantenimento dello stesso status giuridico ed economico in godimento alla data della firma dell’accordo, con l’impegno di valutare la possibilità di procedere all’integrazione oraria nella misura massima consentita dalla sostenibilità finanziaria.
“È un altro tassello -ha dichiarato il Presidente della Regione, Mario Oliverio- risultato di una chiara linea, dà me assunta per realizzare la stabilizzazione del lavoro precario. 287 lavoratori, che da vent’anni hanno lavorato in una condizione di precarietà, vengono ora stabilizzati acquisendo, innanzitutto, com’è giusto, una condizione di certezza per il loro futuro. Lavoratori che, come tante altre migliaia, noi abbiamo ereditato in questa condizione. Ho dichiarato sin dall’inizio l’impegno ad affermare il superamento della precarietà a difesa del lavoro stabile. Quest’obiettivo lo stiamo perseguendo concretamente giorno dopo giorno, a vasto raggio, in direzione di diverse realtà di lavoratori che vivono questa condizione. Non ho mai mollato l’impegno per realizzare questo obiettivo, malgrado le difficoltà di ordine normativo ed economico, nè mi sono mai posto il problema della provenienza e delle origini di questi lavoratori precari. “La bussola che mi ha sempre guidato -ha concluso Oliverio- è l’affermazione del diritto al lavoro e della dignità e tranquillità nel suo esercizio. Per questo sono contento di avere messo 287 lavoratori nelle condizioni di stabilità e di fuori uscita dalla precarietà”.
“Abbiamo perseguito con grande impegno e determinazione l’individuazione della soluzione più opportuna volta a garantire la prosecuzione al lavoro del personale afferente al bacino della legge regionale 28/2008 e alla loro stabilizzazione – ha affermato l’Assessore Robbe -. Parliamo di uomini e donne che da anni garantiscono il loro importante contributo al funzionamento della macchina amministrativa, che si sono qualificati diventando un capitale umano che non può essere disperso e al cui destino il Presidente Oliverio ha guardato con grande attenzione, come fa per il bacino del precariato che abbiamo ereditato ma stiamo cercando di assorbire nei modi consentiti dalla legge e con le risorse a disposizione. Ma gli sforzi che stiamo mettendo in campo -ha concluso- saranno ripagati per il bene di tutti i lavoratori interessati”.