“Comprendo lo sfogo della consigliera Roberta Gallo che, a causa di atteggiamenti irresponsabili e di manovre oscure ordite da altri, ha ricevuto accuse ingiuste rispetto al voto al presidente Abramo e alle liste del centrodestra. Roberta Gallo è una giovane donna che alla sua prima esperienza in Consiglio comunale ha dato fin qui prova di correttezza e di impegno e pertanto capisco che non possa accettare accuse di “tradimento” generalizzate. Non è possibile fare di tutta l’erba un fascio. Personalmente non ho dubbi che ella abbia votato il presidente Abramo e le liste del centrodestra.
Non posso certo nascondere la mia amarezza per il fatto che il caos provocato ad arte da “professionisti delle cospirazioni”, abbia impedito il ritorno in Consiglio provinciale di Andrea Amendola, persona leale e corretta, sempre disponibile a spendersi in prima persona per le comuni battaglie politiche.
Mi consentirà però Roberta Gallo, di cui ho apprezzato la lealtà e la sincerità del suo intervento in aula, di ribadire con fermezza che la serietà di un partito politico si misura nella capacità di rispettare i patti e gli impegni, al proprio interno e rispetto agli alleati.
I due voti mancati al presidente Abramo – e di ciò sicuramente la Gallo non può essere minimamente sfiorata – sono una ferita alla credibilità della coalizione perché si tratta non di un’astensione o di una non condivisione della candidatura (posizione questa che poteva essere tranquillamente illustrata e motivata in una delle tante riunioni che abbiamo avuto), ma di un voto dato allo schieramento avversario e che per poco non costava una cocente e inaspettata sconfitta.
Roberta Gallo intende restare in Forza Italia e questa è una buona notizia. Potrà farlo liberamente, come sempre, portando avanti le sue battaglie senza condizionamenti.Sapendo che in politica esistono delle regole che vanno rispettate. La prima delle quali è che, anche dopo discussioni molto accese, le decisioni assunte dal partito vanno onorate.
