Sabato 24 novembre, il gruppo Forza Italia giovani Catanzaro è sceso in campo nel centro storico per la raccolta firma a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado”, ottenendo un’ottima risposta dai cittadini catanzaresi che hanno ben compreso l’importanza di rimettere al centro una materia che possa effettivamente incidere sulla responsabilità civica dei più giovani partendo dai banchi di scuola.
“Oggi, più che mai, si sente il bisogno di un vero e serio insegnamento della famosa materia “Educazione Civica”, perché, per una lunga serie di ragioni, assistiamo a un genere imbarbarimento del vivere civile. È quanto afferma in una nota il vice coordinatore di Forza Italia giovani Catanzaro, Fausto Belpanno. I fenomeni in cui questo si manifesta sono sotto gli occhi di tutti: dall’evasione fiscale alla corruzione, dalla omofobia alla violenza contro le donne e al bullismo, dalla inosservanza delle regole elementari del vivere civile: nel traffico, nella raccolta della spazzatura, etc. Per far fronte a questo imbarbarimento – continua Belpanno – il ruolo centrale non può che essere quello della scuola. Bisognerebbe aumentare l’importanza dell’insegnamento, renderla una vera e propria materia fin dalla scuola primaria. Tutto questo – conclude Belpanno – è fondamentale per formare il senso civico della nuova generazione, o meglio per rendere gli studenti futuri, dei cittadini responsabili e corretti.
Dello stesso avviso Danilo Rubino, anch’egli vice coordinatore Forza Italia giovani Catanzaro.
“La scuola come fucina per il cittadino del domani – commenta in una nota Danilo Rubino – non può e non deve deficitare nell’educare lo stesso al vivere civilmente percorrendo le norme, i diritti e soprattutto i doveri, pilastri solidi del nostro Stato. Pertanto – conclude Rubino – in un’era sempre più influenzata dal “trash” e dall’egoismo, riportare tra i banchi di scuola l’educazione civica come studio didattico è la soluzione più funzionale per arginare questo fiume di inciviltà e malessere sociale.”
Per chi volesse contribuire alla raccolta firme, che si fonda sull’idea di ripartire dai banchi di scuola per formare dei buoni cittadini, che siano rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza, può recarsi al Comune di Catanzaro, precisamente presso l’ufficio anagrafe, entro e non oltre il 5 gennaio 2019.