“L’Italia è uno dei Paesi in Ue ad avere ancora carte di identità cartacee. Non sono qui per biasimare, ma per facilitare la autorità. I Paesi che hanno documenti meno sicuri si devono mettere in pari”. E’ la direzione per raggiungere “un equilibrio tra sicurezza e libertà di movimento”. Lo ha detto il commissario europeo agli Affari interni Dimitris Avramopoulos presentando un nuovo pacchetto di misure per accrescere la sicurezza nell’Unione.
“Con la sfida che affrontiamo con i foreign fighter di ritorno verso l’Europa, non è più accettabile che oltre 88milioni di cittadini dell’Ue usino carte di identità cartacee – ha detto Avramopoulos – Proponiamo che in due anni, tutte le carte di identità cartacee vengano dismesse, e che entro cinque anni tutte le carte possiedano dati biometrici. Nessun criminale o terrorista deve avere più la possibilità di nascondersi dietro carte di identità false”.