Home » Tossicodipendenze nei giovani. L’importanza della prevenzione

Tossicodipendenze nei giovani. L’importanza della prevenzione

Redazione

Si terrà venerdì 27 aprile, al Museo del Presente di Rende il convegno organizzato dal Lions Club Cosenza Host in collaborazione con il Liceo Scientifico- Linguistico “Pitagora” di Rende e patrocinato dal Comune di Rende sul tema della tossicodipendenza.

L’incontro vedrà la partecipazione attiva di due scienziati noti a livello nazionale ed Internazionale nel campo delle tossicodipendenze, Giovambattista De Sarro (magnifico rettore e direttore farmacologia clinica, facoltà di medicina e chirurgia – Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro) e Pacifici (direttore centro nazionale dipendenze e doping e direttore dell’osservatorio fumo, alcol e droga, Istituto superiore di sanità, Roma). I lavori saranno coordinati da Antonio Siniscalchi, neurologo, Azienda ospedaliera di Cosenza.

L’uso di sostanze d’abuso e, quindi psicoattive, è una delle principali cause di morte e di problemi di salute tra i giovani. Occorre tuttavia riconoscere che le conseguenze per la salute si differenziano notevolmente tra le varie sostanze, a seconda delle loro proprietà tossicologiche nonché delle circostanze e delle modalità di somministrazione. Tutte le sostanze psicoattive comportano rischi a breve e lungo termine per la salute e possono provocare dipendenza.

La dipendenza porta all’uso protratto di queste sostanze, con conseguenti danni fisici, psichici e sociali. I danni provocati dal consumo di droghe vanno dall’insorgenza di malattie infettive, a quelle delle malattie polmonari, dei danni alle mucose nasali e orali fino ad importanti malattie neurologiche, come crisi epilettiche, e malattie cerebrovascolari, sia ischemiche che emorragiche, che posso causare una mortalità. La prevenzione è la strategia principale per affrontare questo problema.

La scuola veicola alcuni dei principali fattori di protezione contro l’uso delle sostanze, come istruzione, relazioni sociali, norme e abilità. Le stesse, possono mobilitare facilmente altri settori e rappresentanti della comunità, tra cui genitori, comuni, associazioni culturali e volontari. Le scuole sono dunque l’ambiente ideale per l’attuazione di programmi di salute pubblica, compresa la prevenzione dell’uso di sostanze d’abuso.

Si è osservato che i ragazzi e gli adolescenti che ritengono che l’uso di sostanze sia normale e tollerato sono più propensi a iniziare a loro volta a utilizzarle e fra le motivazioni che generalmente inducono a far uso di droghe, il 66% ha dichiarato di farlo per curiosità, il 57% perché lo fanno tutti e il 55% per divertimento. Tra i luoghi in cui hanno segnalato la presenza di tali sostanze oltre la scuola che rappresenta il 54% vi era soprattutto la discoteca (59%), il gruppo frequentato (58%) .

Obiettivo del programma di questo convegno sulle tossicodipendenze nei giovani è quello di organizzare un in incontro con gli studenti di questo Liceo, su queste problematiche per iniziare ad attuare una prevenzione del consumo delle sostanze psicoattive in ambito scolastico. Nel corso del convegno si discuterà delle basi neurobiologiche delle droghe d’abuso e sulle dipendenze non solo delle vecchie droghe d’abuso ma anche delle nuove droghe d’abus

Articoli correlati