La disoccupazione nella zona euro registra il 9,5% a marzo 2017, stabile rispetto a febbraio e in calo rispetto al 10,2% del marzo 2016 (è il miglior dato da aprile 2009). Lo comunica Eurostat. A marzo la disoccupazione nell’Ue-28 registra l’8%, in calo rispetto all’8,1% di febbraio, e all’8,7% di marzo 2016 (miglior dato da gennaio 2009).
In Italia, a marzo, la disoccupazione cresce e registra l’11,7% rispetto all’11,5% del mese precedente: il quarto dato più alto dopo la Grecia (ultimo dato: 23,5%; gennaio 2017), Spagna (18,2%), Cipro (12,5%). A marzo, il tasso più basso si registra in Rep. Ceca (3,2%), Germania (3,9%) e Malta (4,1%). Rispetto all’anno precedente la disoccupazione cala in 23 Paesi, mentre è stabile in Francia e Austria, e cresce in Danimarca (dal 6% al 6,2%), in Italia (dall’11,5% all’11,7%) e in Lituania (dall’8% all’8,1%).
Cala la disoccupazione giovanile in Europa: nella zona euro a marzo è al 19,4% dal 19,5% di febbraio, mentre a marzo 2016 era al 21,3%. Nella Ue-28 a marzo è al 17,2% dal 17,3% di febbraio, mentre a marzo 2016 era al 19,1%. Sono i dati di Eurostat. La disoccupazione giovanile a marzo diminuisce anche in Italia, passando dal 34,5% di febbraio al 34,1%. A marzo 2016 era del 37,1%. Sebbene in calo, quello italiano è comunque il terzo dato più alto dopo Grecia (48%, dato gennaio 2017) e Spagna (40,5%). Il tasso più basso a marzo si è osservato in Germania (6,7%).