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Un uomo fra gli uomini. Il ricordo affettuoso della città di Crotone per mons. Giuseppe Agostino

Redazione

Un ricordo affettuoso, delicato, caloroso quello che la città di Crotone ha dedicato a Mons. Giuseppe Agostino, già Vescovo di Crotone, scomparso nel 2014, ieri sera al Museo di Pitagora

La commemorazione pubblica, promossa dal Comune di Crotone e dal Consorzio Jobel in collaborazione con il CSV Aurora, si è tenuta in occasione del 90° anniversario della nascita di colui che è stato definito un “monsignore tra gli uomini”.

Tantissimi crotonesi hanno voluto testimoniare al compianto presule, le cui spoglie riposano nella Basilica Cattedrale di Crotone, il loro affetto mai sopito.

Una serata, moderata da Giovanna Ripolo, alla quale con il sindaco Pugliese hanno partecipato il prefetto di Crotone Fernando Guida, la consigliera regionale Flora Sculco, l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano, Santo Vazzano presidente del Consorzio Jobel, Don Ezio Limina, Pino De Lucia, Alfredo Lucente, l’arcivescovo di Matera mons. Giuseppe Caiazzo e i ragazzi del Centro Caritas “Mons. Agostino”.

Apprezzato l’intermezzo musicale a cura degli alunni del liceo musicale “Gravina”.

Aveva quarantasei anni quando arrivo nella nostra città e si presentò ai fedeli con una promessa: “non ho oro o argento, ma tutto quello che ho è vostro”. A distanza di tanti anni possiamo dire che tenne fede a quella promessa. Ha speso tutte le sue energie per la gente di Crotone. Ha ascoltato, ha osservato, ha cercato soluzioni. Autorevole, carismatico, vicino a tutti, nelle vicende pubbliche quanto in quelle dei singoli. Presente in ogni circostanza, aperti a quanti lo cercavano. Ha condiviso lotte per il lavoro e per la promozione del territorio. Ha cercato e protetto gli ultimi. E’ stato un Padre, è diventato un crotonese autentico. E’ stato un Pastore buono” ha detto nel suo intervento l’assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano.

Ha saputo parlare alle coscienze e la sua opera ha lasciato una profonda traccia nella città’ di Crotone. Parlava il linguaggio della gente comune. Rappresentava un punto di riferimento. Un uomo fra gli uomini” ha detto il sindaco Pugliese

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