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VENERDÌ 21 PRESENTAZIONE LIBRO ANNA BRUNO AMARELLI,RIFERIMENTO CULTURALE TERRITORIALE

Redazione

Il museo come presidio culturale e luogo fisico in continua evoluzione in cui vengono a contatto, in una relazione aperta, dinamica ed interattiva, la guida museale e lo spett-Attore. Una relazione che non è
didattica, ma conversazione.
È, questo, l’approccio su come vivere l’arte nei musei descritto ne INTORNO ALL’EDUCAZONE ALL’ARTE – Dall’Eutropia all’Eutopia, il nuovo libro della scrittrice di origini rossanesi Anna BRUNO, che sarà presentato VENERDÌ 21 DICEMBRE alle ORE 18, nell’Auditorium Alessandro AMARELLI che si conferma riferimento di promozione culturale per tutto il territorio.
A darne notizia è l’amministratore delegato Fortunato AMARELLI informando che all’incontro con l’Autrice, che vanta oltre 25 anni di esperienza nei musei, interverrà anche lo storico, critico letterario e saggista Gennaro MERCOGLIANO.
Chi è Anna BRUNO. – Di origini rossanesi, è scrittrice, sceneggiatrice, traduttrice, guida culturale e educatrice all’arte nei musei. Sono suoi i progetti-percorsi interattivi e multidisplinari nei musei ARTE A PROVA DI SBADIGLIO PER I BAMBINI e OLTRE I CONFINI: VEDERE PER ADULTI E RAGAZZI; il volume ANIMA PERSA ANIMA RITROVATA – periegesi all’interno dei Giardini Vaticani.
In INTORNO ALL’EDUCAZIONE ALL’ARTE, edito da PALOMBI, la BRUNO analizza la figura della guida museale o operatore didattico, invitandola a svestirsi delle sue certezze, per ripescarsi educatore maieuta e con sé trascinare il proprio visitatore museale in un vivace percorso in apertura, perché anch’egli/ella possa vivere pienamente la sua trasformazione in spett-Attore, e insieme all’educatore risalire verso la Luce e con l’educatore guardare spontaneamente in quell’unica direzione, quella umana, creativa e dunque vera. Propone modalità di visita attiva, partecipante, interdisciplinare al museo e al contempo fornisce una visione di museo che torni a sentirsi cantiere di conscientizzazione in quanto bene comune per il più ampio Bene comune, affinché l’eutopia di un mondo migliore non si esaurisca in un nulla di fatto, ma sia possibile davvero. –

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