L’alta partecipazione alle primarie svoltesi domenica ha ridato nuova vitalità e rinnovata linfa al partito democratico in Calabria, rafforzando il rapporto con il territorio ed il legame con gli elettori.
È stata veramente una bella festa di democrazia e di partecipazione, a dimostrazione che c’è ancora tanta gente che ha voglia di uscire, di fare la fila a un gazebo per testimoniare la propria partecipazione ad un progetto di società.
Grande è inoltre la soddisfazione per gli eletti di Crotone – Catanzaro in Assemblea nazionale, a partire dal capolista Gino Murgi, persone di grande spessore umano e culturale che daranno sicuramente un grande contributo al partito, facendo sentire con forza la voce della Calabria e quella del crotonese, in particolare.
Ora però è il momento di procedere uniti nel perseguire obiettivi comuni, ricomponendo le diverse posizioni espresse al momento della scelta dei candidati. Il confronto si è reso necessario, fa parte integrante della struttura di un grande partito come quello democratico che non teme la competizione tra diverse posizioni prospettiche e la risposta alla quale sono stati chiamati gli iscritti e gli elettori del partito.
Ora, finita questa fase, è necessario, però, ritrovare l’unità; non è più possibile portarsi dietro strascichi, polemiche e dissapori . Occorre ora procedere uniti per affrontare i gravi problemi che assillano il territorio, le famiglie, le imprese.
La lealtà del nostro operato ha sempre contraddistinto la nostra storia politica ed ha portato costantemente all’affermazione dei principi unitari del partito.
C’è la necessità di ricominciare a ricostruire dal basso lo spirito di appartenenza, la voglia di discutere e di confrontarsi, creando una unità effettiva, basandosi su un rapporto di amicizia, di stima e di solidarietà.
Le primarie sono state una bella esperienza di democrazia, imponente e di grande rilievo nazionale. Nessun partito è in grado di mettere in piedi una macchina così complessa, che può funzionare solo grazie alle centinaia di volontari, ai quali deve andare il nostro più sincero ringraziamento.