«Sono inaccettabili i disservizi cronici nell’ospedale di Soveria Mannelli, che i cittadini non possono subire d’ufficio, nell’indifferenza della direzione generale dell’Asp di Catanzaro e, soprattutto, del governo regionale». Lo afferma, in una nota, la deputata M5s Dalila Nesci, che aggiunge: «Fuori di ogni retorica, adesso porterei il presidente Mario Oliverio nei quattro ospedali calabresi di zona montana, tra cui quello di Soveria Mannelli, insieme ai direttori generali delle aziende sanitarie che li gestiscono. Soltanto vedendo da vicino, ci si può rendere conto che è in atto lo smantellamento effettivo di queste strutture, cui spesso manca personale, a dispetto della normativa europea sui turni e i riposi obbligatori. I pazienti ne sono umiliati, soprattutto gli anziani e i più deboli». «Il nuovo governo e il nuovo parlamento – sottolinea la parlamentare 5stelle – dovranno garantire subito le conseguenti assunzioni di medici, infermieri e altri operatori, che in Calabria sono almeno 1.500. Soprattutto, bisognerà rivedere, a livello legislativo, il ruolo degli ospedali montani e di aree disagiate, che non può essere quello attuale». «I territori – conclude Nesci – con problemi di isolamento e viabilità dovranno avere presìdi ospedalieri molto più attrezzati, sia per l’emergenza-urgenza che per le analisi e la diagnostica».
Calabria: ospedali montani, Nesci (M5S) ne rilancia urgenze da Soveria Mannelli
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