Nella mia qualità di Segretario della Lega Salvini Premier di Crotone, ritengo inopportuno che il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle Pari Opportunità e ai Giovani, Vincenzo Spadafora, partecipi oggi pomeriggio al Gay Pride di Pompei in rappresentanza del Governo.
I Gay Pride, com’è noto, sono mezzi di propaganda politica e culturale di un’antropologia che, con la scusa di voler contrastare la discriminazione, ne enuncia, invece, una basata sul dato che ogni desiderio debba diventare diritto e comunque, non rispettosa dell’identità sessuale che afferisce al dato biologico, ma a quello culturale.
Ritengo comunque, che le persone omosessuali debbano essere rispettate, accolte e debba essere evitato nei loro confronti ogni ingiusta discriminazione, tuttavia, credo che la partecipazione del Sottosegretario al Gay pride non si muova in tal senso, ma offenda la sensibilità di molti italiani che salutano con positività l’attuale governo, ma hanno anche a cuore i diritti dei bambini affinché crescano con un papà e con una mamma e che il movimento gay, invece, spesso usa come strumento di lotta politica, anche facendoli figurare nei gay pride.
Per tali motivi, nella mia qualità, prendo le distanze dalla partecipazione del Sottosegretario Vincenzo Spadafora al Gay pride di Pompei.
CERRELLI:“PRENDO LE DISTANZE DALLA PARTECIPAZIONE del SOTTOSEGRETARIO VINCENZO SPADAFORA AL GAY-PRIDE DI POMPEI”
67