«Secondo prassi calabrese, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Frank Benedetto, persevera nel portare a compimento la procedura di selezione del primario di Geriatria, benché il reparto non esista affatto». Lo denuncia il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità. «Come con la collega Dalila Nesci – aggiunge il parlamentare 5stelle – abbiamo già segnalato al ministro della Salute, Giulia Grillo, e al procuratore di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, nello specifico vi sono due concorrenti ammessi. Uno di loro ha avuto incarichi politici di rilievo, anche come assessore della giunta comunale di Reggio Calabria all’epoca guidata dallo scopellitiano Demetrio Arena». «Nell’autunno del 2014, lo stesso concorrente alla direzione della Geriatria – ricorda il parlamentare 5stelle – è stato candidato consigliere regionale in una lista a sostegno di Gerardo Mario Oliverio, poi eletto governatore. Per tale vicenda il medico è indagato dalla Dda di Reggio Calabria. L’ipotesi è che avrebbe avuto un accordo con il clan Alvaro, per voti in cambio della promessa di vantaggi». «La magistratura – avverte il deputato 5stelle – accerterà i fatti. Nel frattempo, come con Nesci abbiamo scritto a Grillo e Bombardieri, riguardo all’ammissione dell’inteso aspirante primario di Geriatria va considerato che con delibera numero 58/2013 l’Anac ha dedotto che si estende anche ai primari l’inconferibilità prevista dalla disciplina anticorruzione nel caso di candidatura nei 5 anni precedenti». «Infine – conclude Sapia – abbiamo rappresentato al ministro della Salute e al procuratore reggino che codesto aspirante primario sarebbe fratello di un sindaco nel contempo consigliere della Provincia di Cosenza con deleghe da parte del suo presidente Franco Iacucci, storico sodale politico del governatore regionale Oliverio. Oltretutto lo stesso primo cittadino compare in uno dei due elenchi dei sindaci calabresi schierati a sostegno della ricandidatura di Oliverio alla presidenza della Regione Calabria. Ci sono elementi sufficienti, dunque, per riconsiderare il concorso in atto a primario di Geriatria, indipendentemente dalle indagini in corso della Dda di Reggio Calabria».
Concorso a primario di Geriatria del Gom reggino, Sapia (M5S) denuncia gravi criticità
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