La passerella politico elettorale di Oliverio a Rende, accolto in pompa magna da un sindaco che è appeso al tredicesimo consigliere, ha mostrato la distanza siderale che c’è tra loro (Pd, Forza Italia e Laboratorio Civico) e le reali esigenze dei cittadini. Una distanza abissale, non colmabile con la presentazione di un improbabile libro dei sogni.
Dopotutto, ieri a Rende, Oliverio sponsorizzava opere pubbliche che sono collegate a finanziamenti governativi ed europei. Dunque nulla che dipende dal suo operato da presidente della Regione. Caso eclatante riguarda i fondi per il superamento dell’emergenza depurazione, stanziati dal Cipe nel 2012 che il governo regionale targato Pd non è mai riuscito a spendere, fino al vergognoso commissariamento del settore. E ancora per l’Unical troviamo finanziamenti del Miur, che non dipendono certamente da Manna o dalla fallimentare amministrazione regionale piddina. Mentre su altri milioni di euro, neanche quantificati, ci ritroviamo in mano progetti ancora più fumosi. Anche per le opere complementari alla Metrotanvia Manna sponsorizza il nulla, poiché molti di quei progetti dovranno necessariamente passare dal Consiglio per l’approvazione.
La verità è che le opere pubbliche vengono utilizzate come arma di distrazione di massa da questi politicanti propagandisti che le usano per non affrontare le questioni più impellenti che si devono risolvere a Rende e nell’area urbana. Tre temi su tutti: la bonifica dell’area ex Legnochimica, il disservizio idrico che continua indisturbato in città e la realizzazione del nuovo ospedale pubblico, la cui ubicazione non può essere appannaggio di un governatore commissariato né di un sindaco la cui unica ossessione è la realizzazione di un polo privato.
Come Movimento 5 Stelle ci saremmo aspettati da questo incontro un focus sui problemi reali della popolazione (Ambiente, Sanità, Acqua Pubblica, Lavoro) e invece si è tenuta l’ennesima riunione auto celebrativa sul nulla.
Cratere Calabria”, Miceli (M5S): Manna e Oliverio distanti anni luce dalle esigenze reali dei cittadini. Passerella rendese per un improbabile libro dei sogni.
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