Non è la prima volta che il duo Liguori – Lo Guarro viene utilizzato per “rispondere” agli attacchi della minoranza!
Non è nemmeno la prima volta che vengono utilizzati “a copertura” del capo e cioè quando non ci sono argomenti per rispondere.
I due consiglieri, non so quanto consapevoli o meno, vengono impiegati come è successo nella guerra tra Iran e Iraq, quando l’Iran schierava i ragazzi minorenni al fronte per fare da scudo alle proprie truppe contro le armate di Saddam Hussein.
Tante innocenti vittime mandate al massacro, così come fa oggi “l’Iman Voce” con i suoi consiglieri comunali.
Vergogna!
Ma non voglio perdermi in polemica, e sorvolo sulle allusioni contenute nel comunicato di “L&L” solamente offensive.
Voglio, invece, rilanciare i temi del mio ultimo comunicato, nella speranza, questa volta, di ottenere risposte concrete da parte del sindaco Voce e non invece dai “sacrificabili”.
Prima, però, consentitemi di chiarire che l’annuncio del finanziamento “Rigenerazione Urbana” ottenuto dal Comune, senza molta fatica dell’ente, fa riferimento ad un’azione che il Governo ha messo in campo stanziando fondi a tutti quei Comuni, non solo a Crotone, che rispondevano ad alcune precise caratteristiche.
Non una goccia di sudore è stata spesa dall’Iman, dai suoi assessori o dai consiglieri per raggiungere questo obiettivo.
Ma Lo Guarro e Liguori hanno mai capito di cosa si occupava Crotone Sviluppo?
Oppure con troppa superficialità e sentimento di fede nell’Iman, e dunque per solo servilismo, hanno deciso di rinunciare ad una partecipata così strategica?
Crotone Sviluppo serviva ad intercettare finanziamenti tramite la “progettazione europea” che è tutt’altra cosa rispetto alle schede tecniche, la cui realizzazione è sempre stata fatta dagli uffici del Comune.
Ma il chiarimento ai miei due cari colleghi non finisce qui!
Parliamo dei magnifici risultati di questa amministrazione?
Si può sapere che fine ha fatto il cantiere della rotonda di corso Mazzini?
Che fine ha fatto la bonifica dell’ex discarica comunale di Fondo Farina?
Che fine ha fatto la rimozione del CIC dall’ex Scuola di San Francesco?
Che fine ha fatto il cantiere per la ristrutturazione della stessa scuola?
Perché i fondi per le frane di Papanice e quelli per il collettamento della fogna cittadina al depuratore industriale sono stati restituiti alla Regione?
Che fine ha fatto Agenda Urbana?
All’anima dei “risultati eccezionali” di questa amministrazione.
Si potrebbe, purtroppo per noi e per la città, allungare questo elenco di cose non fatte per Crotone, elenco che costituisce giornalmente il disappunto dei cittadini di Crotone nei confronti dell’Iman Voce e dei suoi “fedeli”.
Sia chiaro, una volta per tutte.
Il fatto che l’Iman Voce e i suoi Fedeli non facciano mai un atto a favore della città, ci addolora e non ci fa gioire, perché vediamo Crotone sempre più in sofferenza.
Chiariamo un ultimo aspetto, ma non meno importante.
La “Trasparenza” è un valore ed un dovere assoluto per un’amministrazione, e non può essere svilita a “incontri regolari nella stanza del sindaco” tra i consiglieri di maggioranza.
Dove sono nascosti atti e documenti, regolarmente richiesti dai consiglieri d’opposizione, tramite anche accesso agli atti, e mai forniti da questa amministrazione?
E visto che volete parlare di trasparenza… volete essere così trasparenti da dire, non a noi ma alla città, quali sono i criteri adottati dal sindaco per fare il rimpasto di giunta, annunciato da Voce, pochi giorni fa su alcuni organi di stampa?
Ci sono ragioni nobili o è solo un modo per tirare a campare?
Così facendo un’amministrazione comunale perde dignità e autorevolezza e diventa “abusiva” quando tradisce il mandato elettorale, il sentimento della propria città e quando non ha più il consenso per andare avanti.
E quest’amministrazione non è solo colpevolmente, gravemente e totalmente inefficiente, ma ha ricevuto, il 4 ottobre, alle elezioni regionali, una vera e propria notifica di sfratto da parte dei cittadini elettori.
Il duo Liguori Lo Guarro sono un po’ come la classica foglia di fico, ma così piccola da non riuscire a coprire le vergogne di questa amministrazione.
Danilo Arcuri