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Crotone, comunincato stampa su chiusura reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Crotone da parte dei Consiglieri comunali

Redazione

Siamo alle solite. Apprendiamo dalla stampa della decisione di chiudere il reparto di
terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Crotone, vale a dire uno dei reparti di
eccellenza del nosocomio oltre che di vitale importanza per tutti quei neonati pre-termine o
con patologie importanti alla nascita.
Si avvia così un altra migrazione di pazienti verso altri centri calabresi in grado di ovviare
ad eventuali difficoltà per neonati con problemi di salute.
Tanti ed autorevoli sono stati gli interventi di denuncia pubblica nei giorni scorsi, circa la
condanna verso la gestione commissariale dell’ASP, incapace di gestire una situazione di
emergenza per carenza di personale medico.
Cogliamo l’occasione per evidenziare le notevoli difficoltà che si registrano in tutto il
Presidio Ospedaliero di Crotone che manifesta, ormai da tempo, una grave difficoltà
organizzativa aggravata da una gestione commissariale incapace di programmare per
tempo concorsi in grado di sopperire alle carenze e soprattutto percorsi
professionalizzanti, capaci di attrarre professionisti validi.
Situazioni allo stremo della sopportazione si registrano anche in altre UU.OO. del Presidio
ospedaliero come ad esempio il reparto di chirurgia ed ortopedia.
Due unità operative importanti e vitali per un ospedale civile. Non è dato sapere, al
momento, quale sarà il destino di queste unità operative che sono costrette a convivere in
uno spazio angusto e troppo ridotto alle esigenze di un territorio sempre più mortificato.
Ci associamo al grido di dolore di coloro i quali hanno scritto prima di noi e rilanciamo, con
questa nostra, il grido di allarme che deve essere univoco e capace di fare sintesi affinché
le questioni vengano affrontate e risolte.
Siamo in presenza di “barbarie” decisioni, peraltro, non condivise con il territorio e subite
dallo stesso».
Chiediamo con forza, al Sindaco della Città di Crotone, quale presidente della conferenza
dei Sindaci, di attivare ogni procedura capace di interrompere questo straziante
svuotamento di attività sanitarie pubbliche. Soprattutto che nessuno dell’attuale
management dell’ASP, venga a raccontare di attività propedeutiche alla riapertura di
reparti senza nessun riscontro.
I problemi sono veri e si affrontano con serietà. Il nostro riferimento è rivolto alla presa in
giro dell’annuncio della riapertura del reparto di Medicina Nucleare, avvenuto in pompa
magna in sede di Conferenza dei sindaci, è mai riaperto.
Per questo chiediamo uno scatto di orgoglio al Sindaco di Crotone ed a tutti i sindaci della
provincia.

L’ospedale di Crotone continua ad essere sacrificato con interventi improvvisati e privi di
qualsiasi logica sanitaria. Abbiamo accettato, con senso di responsabilità, le decisioni
sinora adottate, ma non possiamo sopportare anche questa ulteriore chiusura.
Chiediamo l’intervento immediato del Presidente della Regione f.f. e di tutte le
rappresentanze territoriali dell’Area vasta Crotone, Vibo Valentia e Catanzaro affinché il
reparto TIN venga riaperto in tempi rapidi e che tutte le difficoltà operative presenti nel
Presidio Ospedaliero di Crotone vengano affrontate in modo serio e costruttivo
individuando i responsabili di tale degrado sanitario e rimuoverli senza sé e senza mà.

Crotone, 16 giugno 2021
Enrico Pedace
Fabiola Marrelli
Luana Cavallo
Giuseppe Fiorino
Andrea Tesoriere
Antonio Manica
Fabio Manica
Fabrizio Meo
Alessia Lerose
Carmen Giangotti
Mario Megna
I Consiglieri Comunali di Crotone

 

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