La reazione scomposta e fuori luogo del consigliere Tesoriere mi fornisce l’occasione di ricostruire in modo obiettivo le vicende amministrative seguite agli eventi alluvionali del 20 e 21 novembre del 2020.
Grazie al tempestivo interessamento dell’allora sottosegretario del MIBACT, On. Anna Laura Orrico del M5S, si è acceso un faro sulle precarie condizioni idrogeologiche della falesia del promontorio di Capocolonna.
Per verificare le condizioni di stabilità dell’unica colonna superstite del tempio di Hera Lacinia e del limitrofo santuario mariano, fin da subito, sono state coinvolte le istituzioni locali, la Protezione Civile, la Regione Calabria, l’ Università della Calabria, la Guardia Costiera, l’AMP ed i tecnici dell’Eni, che monitorano il fenomeno della subsidenza.
Dagli esiti dei sopralluoghi eseguiti nel mese di dicembre e dal lavoro svolto nei successivi tavoli tecnici, tenutisi a cadenza mensile, a cui ho attivamente partecipato, sono scaturite in ordine cronologico prima le proposte progettuali, realizzate in somma urgenza dal segretariato regionale del Mic, e successivamente quelle più ampie e complesse di competenza della Regione Calabria, attualmente in fase di cantierizzazione.
Anche se le leggi regionali della Calabria n. 13 e n. 17 del 2005 attribuiscono ai Comuni la funzione amministrativa di progettare e realizzare opere di difesa della costa, spetta alla Regione il ruolo principale per ciò che concerne le problematiche relative all’erosione costiera e al dissesto idrogeologico, così come spetta sempre alla Regione redigere il piano di gestione integrata e promuovere e coordinare gli interventi finalizzati a contrastare il fenomeno dell’erosione costiera, specie in ambiti complessi come quello di Capocolonna, che coinvolge aspetti archeologici, ambientali e paesaggistici.
Per quanto riguarda le esternazioni del Consigliere Tesoriere, posso tranquillizzare tutti che non ho nulla da cui difendermi, tantomeno da rimproverarmi. Ciò che ho sempre censurato è l’uso strumentale delle cariche elettive per fini non strettamente istituzionali. Nello specifico, la fatidica commissione, citata nel Consiglio comunale del 20 dicembre u.s., con all’Odg il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera a Capocolonna, si era focalizzata su un ambito specifico, ricadente in un’area ZSC, che coinvolgeva la sfera professionale di chi ne aveva sollecitato la convocazione. Ricordo sempre al Consigliere che se la mia esperienza da assessore non ha brillato per risultati, sicuramente la sua breve esperienza politica non ha brillato per coerenza visto che, per quanto riportato su alcune testate giornalistiche, avrebbe lasciato il suo partito di elezione, Fratelli d’Italia, per una mancata candidatura alle ultime elezioni regionali.
Rammento ancora al distratto e smemorato consigliere che, durante i tre anni da consigliere d’opposizione, sono riuscito, con tenacia e determinazione, insieme al Consigliere Correggia e al gruppo del M5s, a far approvare significativi provvedimenti ed ostacolarne altri, con interrogazioni, mozioni, partecipazione significativa alle Commissioni.
Tra le proposte, attuate durante la precedente Consiliatura, ricordo la Diretta Streaming delle Sedute del Consiglio Comunale; il Regolamento per combattere il fenomeno del Randagismo e l’Ampliamento del canile comunale; la richiesta di revoca di titoli autorizzatori a difesa dei beni paesaggistici dalle lottizzazioni abusive; l’approvazione del Testamento Biologico e del Regolamento Comunale del Gioco Lecito; la Mozione “Comune Plastic Free”; l’interrogazione al Parlamento Europeo, a firma anche dell’europarlamentare M5s Laura Ferrara e l’Esposto delle Onorevoli Barbuto e Corrado, per l’erogazione delle Royalties spettanti ai pescatori del Crotonese.
Inoltre, abbiamo presentato una proposta di Piano Energetico Comunale, ed una serie di mozioni, tra cui “Vuoto a rendere”, “Acqua bene Comune”, “Report beni comunali”, “Crotone città solidale”. Ricordo, ancora, le “Osservazioni Tecniche al PSC”, condivise dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Crotone, le “Osservazioni e suggerimenti in merito al provvedimento sindacale concernente <<Assegnazione ferie d’ufficio>>ai dirigenti comunali” ed una serie di accessi agli atti per svolgere nei fatti il ruolo di sindacato ispettivo che il TUEL assegna ai consiglieri.
All’attività comunale è stata associata anche un’azione di cittadinanza attiva con Esposti depositati presso la Procura della Repubblica di Crotone riguardanti l’inquinamento del fiume Esaro, l’incendio del capannone ARSA di Tufolo, il riconoscimento delle Royalties ai pescatori e la difesa del patrimonio paesaggistico ambientale di Punta Scifo.
Auguro la stessa operosità, in ambiti di interesse collettivo e civico, al consigliere Tesoriere e agli altri consiglieri nelle miriadi di commissioni che vengono convocate mensilmente.