La Giunta Comunale ha approvato il piano esecutivo di gestione e l’annesso piano per le performance per l’anno 2021.
Si tratta, nel primo caso, dello strumento operativo attraverso cui la Giunta attribuisce formalmente agli organi gestionali gli obiettivi e le relative risorse (finanziarie, umane e strumentali) necessarie alla loro attuazione, in coerenza con il Documento Unico di Programmazione e il Bilancio di Previsione.
Il piano della performance, coerentemente al complesso progetto di riforma della macchina amministrativa già avviato attraverso lo straordinario piano assunzionale e la riforma della macrostruttura dell’ente, dà avvio alla “fase 2” consistente nella predisposizione e messa a regime di un concreto ciclo della performance che d’ora in poi dovrà interessare concretamente tutti gli uffici e servizi comunali.
Il piano, infatti, da un lato detta il quadro generale nel quale si sviluppa l’attività amministrativa e dall’altro delinea gli obiettivi strategici, operativi ed individuali dei singoli dipendenti dell’Ente.
Gli obiettivi strategici fanno riferimento alla programmazione politica dell’amministrazione ed hanno una visione pluriennale.
In pratica delineano quali saranno gli interventi prioritari in tutti i settori dell’Ente mentre gli obiettivi operativi, con valenza annuale, evidenziano i tempi e le modalità con le quali il personale dell’Ente è chiamato ad operare.
Gli obiettivi di performance hanno lo scopo precipuo di indirizzare l’azione delle strutture e dei collaboratori evidenziando in modo chiaro quale sia la situazione di partenza e quale sarà l’obiettivo verso cui si tende.
Una evoluzione in tema di risposte ai cittadini ma anche di analisi dell’azione amministrativa rispetto al passato che consente di realizzare il modello della c.d. “amministrazione di risultato”.
L’assessore agli affari generali, Sandro Cretella, dichiara: “Proseguiamo nell’intento di restituire una condizione di normalità amministrativa all’ente. Sebbene il piano delle performance costituisca un preciso obbligo di legge a decorrere dal 2009 e costituisca la bussola che delinea il sistema di priorità nell’esecuzione degli obiettivi assegnati dalla politica, negli anni scorsi il Comune di Crotone ha sistematicamente inteso tale fondamentale adempimento quale un mero obbligo formale, redatto senza il giusto livello di analisi, senza adeguati indicatori ed in maniera slegata dai meccanismi della retribuzione incentivante previsti dalla contrattazione collettiva. Vogliamo un’amministrazione che dia il diritto a tutti i dipendenti, dirigenti e personale del comparto, di accedere ai compensi incentivanti, ma solo se dimostreranno di aver raggiunto gli obiettivi che l’amministrazione assegna loro. Il piano della performance per l’anno 2021 introduce una nuova stagione per la misurazione delle performance dei dipendenti dell’ente.