Non si vola quasi più.
La notizia, pessima e per certi versi non attesa, che mette di fatto la parola FINE ai voli da e per Roma dall’aeroporto S.Anna, rappresenta purtroppo l’ennesimo e duro colpo ad un territorio, quello crotonese, evidentemente destinato a fare i conti con un isolamento quasi totale, pesante e penalizzante, che deve inevitabilmente spingere tutti ad una riflessione seria e più approfondita.
Una riflessione soprattutto politica, che contribuisca a fare un po’ di chiarezza in merito ad una vicenda contorta e contraddittoria, e che si presta a diverse interpretazioni, naturalmente a seconda della posizione e della corrente di pensiero. Nei giorni a venire, le dichiarazioni di sdegno e di condanna verso questo o quel presunto responsabile, si susseguiranno numerose e, come è molto spesso accaduto, senza ottenere nulla di concreto e risolutivo. Dopo di che, fra rese condizionate, fantasiose iniziative fini a se stesse, ma anche fra sconforto e pessimismo diffusi, si tornerà a “volare” bassi.
Molto probabilmente sino alla prossima autorevole promessa, o Bando civetta che dir si voglia.
È questa purtroppo la triste realtà, con la quale però bisognerebbe confrontarsi attraverso un’altra visione del problema, e non invece arrendendoci passivi e disorientati. Come? Pensando ed individuando alternative valide e percorribili, non necessariamente legate all’aeroporto, che deve continuare ad essere al centro della mobilità e dei programmi di rilancio e sviluppo del territorio, ma non l’unica soluzione. Significherebbe infatti avere una visione del nostro futuro, limitata e poco lungimirante. Forse, è giunta l’ora di guardare oltre, da cittadini ed attori istituzionali, e di percorrere anche altre “strade”, su gomma o rotaia che sia. L’importante è arrivare a destinazione.
E Roma è una di quelle.
Crotone, Marisa Luana Cavallo Consigliere Comunale: Trasporti, è giunta l’ora di percorrere nuove strade
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