Nel corso del Consiglio Comunale di ieri ho illustrato la mozione avente ad oggetto “progetto di integrazione scolastica per allievi diversamente abili”
Una mozione presentata congiuntamente dalla Commissione III, che presiedo, dalla Commissione IV e dalla Commissione Pari Opportunità.
La mozione tratta un argomento che da tempo è oggetto del mio impegno personale che si basa sulla convizione e sulla opportunità di avere una maggiore inclusione per gli alunni con diversa abilità.
La scuola, dopo la famiglia, è un luogo di riferimento fondamentale per i ragazzi.
La richiesta, contenuta nella mozione, è che vengano assunte in ambito scolastico figure professionali specifiche, in modo da poter intervenire tempestivamente per le varie esigenze.
Avere veri e propri team scolastici formati da educatori, psicologi e operatori socio sanitari con compiti ampi e di supporto agli alunni.
E’ necessario ed urgente uniformare il sistema dell’integrazione scolastica sul territorio regionale superando l’attuale frammentazione e selezionare figure professionali, attraverso bando concorsuale pubblico indetto direttamente dal Miur.
La mozione si basa anche su dati concreti: la Calabria su una platea scolastica di oltre 257.000 alunni registra una presenza di oltre 9.300 alunni con diversa abilità.
Dati riportati al presidente della Regione e all’assessore con delega all’Istruzione Princi.
Dati che inducono ad una profonda riflessione sul tema e soprattutto che invitano ad un fondamentale coinvolgimento dello Stato chiamato ad assicurare una formazione adeguata e quanto più completa agli alunni con diversa abilità.
L’approvazione della mozione da parte del Consiglio è un passo importante. Auspico che altri comuni seguano l’esempio del Comune di Crotone.
Questi supporti professionali sono importantissimi, imprescindibili per i minori fragili che nella scuola possono e debbono trovare il modo di esprimere al meglio le loro potenzialità ma è anche un modo per regolarizzare nel modo migliore il lavoro di queste figure professionali che sono punti di riferimento insostituibili per gli allievi con diversa abilità e per le loro famiglie.
Antonella Passalacqua
Presidente III Commissione Consiliare
Politiche Sociali
