Ora è anche realtà. Noi con l’Italia si struttura su Crotone e nella giornata di ieri i vertici del territorio crotonese, il coordinatore provinciale Oreste Gualtieri e quello cittadino Pisano Pagliaroli hanno voluto incontrare uno stretto gruppo di simpatizzanti che guardano con estremo interesse al partito e hanno intenzione di impegnarsi in prima persona.
Lo scopo dell’incontro è racchiuso nel semplice ma efficace slogan ossia “Ripartire da Crotone”.
Gualtieri ha parlato apertamente di un incontro fra amici, in famiglia: “Noi con l’Italia vuole essere un partito moderato liberale, riformista, ma soprattutto semplice come una grande famiglia che pone al centro la dignità e la credibilità di una persona, pensare al bene comune e lavorare sulle capacità di ognuno”.
Si dichiara di non essere un politico, di non volere incarichi ma assumere il ruolo di guida di una squadra giovane ed entusiasta: “Onestà e integrità sono i valori fondanti del partito, abbiamo il dovere di divulgare questa visione ispiratrice, di trasmettere fiducia e credibilità. La nostra deve essere una politica ragionata, concreta e di responsabilità”.
Un incontro fulminante quello avuto con i vertici nazionali e regionali del partito, un entusiasmo che ha coinvolto Gualtieri e che lo stesso ha riversato poi nel provinciale: “Ho espresso subito la mia disponibilità. Sono un imprenditore, ma non sono un manager perché voglio raggiungere gli obiettivi pur mantenendo il contatto con le persone. Noi con l’Italia ha voglia di trasformare le diversità in competitività e dare importanza al fattore umano”.
Nominato da poco coordinatore provinciale non ha perso tempo e sta strutturando il giovane partito in tutta la provincia: “Stiamo nominando una serie di coordinatori cittadini in tutta la provincia”.
Al tavolo della dirigenza seduto anche un big della politica crotonese il già presidente del Consiglio provinciale e già vicesindaco della città Benedetto Proto che ha sposato il progetto: “C’è un entusiasmo contagioso con idee che non possono non piacere e non coinvolgere. Ci sono i presupposti per creare qualcosa di nuovo e di buono che possa portare frutti alla comunità, ossia un benessere diffuso”.
Proto però indica la strada dando una priorità: “È assolutamente necessario creare una classe dirigente preparata, nuova che non deve essere l’unica prerogativa, ma deve essere formata. L’esperienza, si sa, è rilevante in ogni ambito. Creare una classe nuova è un aspetto fondamentale oltre che stimolante”.
E non si tira certo indietro, come non ha mai fatto: “Da parte mia garantisco massimo impegno e massima collaborazione”.
Pisano Pagliaroli dopo aver presentato l’organigramma ha detto: “È composto da un nutrito gruppo di giovani che sta lavorando sui problemi della città. Posso dire con fierezza che nessun partito può contare su un tale gruppo”.
Poi accende gli entusiasmi come solo lui sa fare: “A me tocca parlare degli argomenti locali. Crotone deve rinascere dai giovani, per farlo dobbiamo allontanare la politica sterile e populista. Abbiamo la grinta e il potenziale per riprenderci la città. Siamo un piccolo partito, ma se crediamo nel progetto della rinascita della città possiamo diventare il primo partito di Crotone. Ne abbiamo il potenziale. Il nostro deve essere un gioco di squadra”.
Pagliaroli è pragmatico e prepara già il terreno: “Fra tre anni saremo pronti per riprenderci la nostra città, cerchiamo gente per bene e le menti migliori, allontaniamo invece gli opportunisti. Crotone sta scomparendo dalla cartina politica”.
Claudia Brugnano responsabile della comunicazione per il gruppo giovanile dimostra di avere idee chiare e carattere: “Il nostro è un impegno che viene da lontano, tutti lo siamo nel sociale, ma da quando siamo stati coinvolti da Noi con l’Italia ci sentiamo più partecipi e di conseguenza più attivi. Vogliamo dare seguito alle nostre idee. Ci incontriamo con cadenza settimanale ma sfruttiamo al meglio le chat di gruppo per essere in continuo contatto. Siamo radicati sul territorio e il riscontro di quello che facciamo lo abbiamo sui social con tante persone che ci seguono”.
Infine il vice coordinatore cittadino Giuseppe Pucci ha detto: “L’entusiasmo crea le prospettive per andare avanti. Si deve prendere il meglio della vecchia politica quanto di buono è stato fatto. Non si deve cambiare per forza solo per farlo e senza avere una prospettiva”.