L’intervento del PD locale e provinciale non meriterebbe risposta se si dovesse partire dalla conclusione della loro nota stampa e dai loro manifesti, ovvero dal riferimento alla trasparenza e alla legalità.
Non ci riferiamo al fatto che la precedente amministrazione a guida PD sia stata sciolta per infiltrazioni mafiose, ma al fatto che se il PD ritiene ci siano delle anomalie nella gestione amministrazione attuale, piuttosto che fare la solita conferenza stampa allusiva e denigrante potrebbe andare in Procura e denunciare i fatti affermano di conoscere.
Per mere questioni di opportunità, e soprattutto per fare chiarezza dando ai cittadini di Crucoli la possibilità di capire chi sia nel giusto e chi mente, accusati di mentire siamo costretti a replicare agli amici del Pd.
Il PD dimentica, o fa finta di dimenticare, che il 16 aprile del 2019 vista la situazione economico finanziaria dell’ente che non poteva garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili, è stato consequenziale arrivare alla dichiarazione di dissesto del Comune di Crucoli.
E questo non significa camuffare nulla, perché il vero deve corrispondere sempre al vero.
Le somme ricevute a titolo di Royalties si riferiscono ad annualità precedenti e ricomprendenti il dissesto, relativamente 2016 – 2017 – 2018 – 2019, e l’Organismo Straordinario di Liquidazione – OSL – ha competenza su tali somme, ciò per come prevede la normativa vigente (ai sensi dell’art. 36 comma 2 del Decreto Legge n.50 del 2017).
Difatti, a norma di legge, ‘’per i comuni e per le province in stato di dissesto finanziario, l’amministrazione dei residui attivi e passivi – rispettivamente crediti e debiti – relativa alla gestione vincolata di tali somme, compete all’organo straordinario di liquidazione’’.
Partendo da tale dato normativo, la Corte dei Conti del Lazio, con la deliberazione 61/2022, afferma che l’ammontare della gestione vincolata che transita all’Osl, in termini di massa attiva, comprende tutte le risorse accertate e incassate, anche se non impegnate.
Invitiamo il PD locale ad informarsi meglio e ad approfondire ulteriormente le questioni, se non prendendo qualche testo di diritto o di economia riteniamo che possa essere sufficiente, e utile, anche il semplice girovagare sul web.
In merito poi alla comunicazione inviata alla Regione Calabria, il Comune di Crucoli si è limitato a riferire che le Royalties erogate al 14.10.2022 erano state programmate all’utilizzo per come previsto dalla normativa vigente (ovvero facenti della massa attiva sotto competenza dell’Osl).
Quindi se nulla è stato pubblicato sull’albo pretorio comunale, è perchè nulla è stato effettivamente speso, a differenza di quanto, impropriamente, si sostiene.
Infine sull’asilo nido la sua imminente apertura, potrebbe essere sufficiente a replicare alla non precisa ricostruzione del Partito Democratico, ma non ci sottraiamo al confronto ed evidenziamo che recuperare il tempo perso a causa della gestione commissariale non è cosa semplice, soprattutto visto l’ammontare della situazione debitoria prodotta da chi ha amministrato sotto il segno di quello stesso partito che ad oggi lamenta le tante criticità.
Pertanto non accettiamo alcuna critica da chi ha causato il commissariamento del nostro Comune, e ripetiamo non ci riferiamo allo scioglimento giudiziario, su quello la verità è della magistratura ordinaria.
Il dissesto finanziario ha causato, e causerà ancora, conseguenze negative, e da parte del PD locale il silenzio sarebbe la cosa migliore.
Le accuse del PD sono figlie della cultura ormai diffusa e imperante dell’accusa senza fondamento, finalizzata solo a vantarsi di un inesistente perbenismo per denigrare chi gestisce la ‘’cosa pubblica’’, effetto di un’epoca in cui va di moda denigrare chi amministra solo per fare scandalismo; polveroni mediatici gratuiti che servono a distogliere l’attenzione dalla realtà.
Crucoli oggi è un Paese Normale, con le sue difficoltà, con i suoi ritardi e con le sue criticità, ma di sicuro non è il Paese dei Balocchi degli anni precedenti.
FDI CRUCOLI TORRETTA
FDI COORDINAMENTO PROVINCIALE CROTONE
