Gli studenti si mettono in gioco e lo fanno per rivitalizzare la città e garantire uno spazio culturale a loro stessi e a tutti i cittadini e, in particolar modo, a quelli che dimorano nel quartiere Lido. Un nuovo spazio, un nuovo centro di aggregazione, una nuova aula di studio che nasce in maniera spontanea grazie all’Associazione universitaria “Primavera Studentesca”.
“Vogliamo fare i complimenti all’Associazione universitaria “Primavera Studentesca” che, con la prossima inaugurazione della nuova aula di studio nel quartiere Lido, completamente gestita e finanziata dagli studenti che ne fanno parte, sta dimostrando nei fatti che a volte basta la passione, la forza di volontà ed il gioco di squadra per migliorare la qualità dello studio e la vita degli studenti, oltre che il livello culturale della stessa città, trovando anche strade del tutto originali e alternative all’intervento dell’amministrazione comunale, oggi sempre più stretta nella morsa della spending review.”
Parliamo del nuovo centro di aggregazione che verrà inaugurato dall’Associazione Universitaria “Primavera Studentesca” giovedì 12 Aprile, una nuova sede, oltre che aula di studio, che sarà dotata di diversi servizi, una sede completamente autogestita e che sarà aperta giorno e notte nel cuore del quartiere marinaro.
“Possiamo tranquillamente affermare che ad oggi non ci sentiamo più soli. Siamo accompagnati da questi fantastici ragazzi che perseguono il nostro stesso obiettivo, ovvero quello di voler migliorare la città di Catanzaro. Perciò, non possiamo che fare pubblicamente i nostri più sinceri complimenti a chi ha deciso di realizzare tale iniziativa diventando un esempio positivo per tutti i ragazzi catanzaresi e non solo, e diventando un nuovo punto di forza per l’intera città, oltre che per l’ateneo di Germaneto. Dal canto nostro, vista la bontà dell’iniziativa, saremo ben lieti di chiedere all’Amministrazione Comunale di Catanzaro e all’Assessore alla Cultura Ivan Cardamone di sostenere questa idea, convinti del fatto che essa sicuramente potrà dare una nuova prospettiva culturale al quartiere marinaro e un nuovo posto alle aspirazioni e alle speranze dei suoi studenti.”