Home » Il Senatore Marco Siclari di Forza Italia, in merito al diritto alla salute in Calabria

Il Senatore Marco Siclari di Forza Italia, in merito al diritto alla salute in Calabria

Redazione

“Come capogruppo di Forza Italia, in Commissione, ho posto subito l’attenzione al problema che riguarda il diritto alla salute nelle diverse regioni d’Italia, in particolare in quelle del Sud e quindi della Calabria – ha dichiarato il Senatore – e subito dopo ho messo anche in risalto il problema del commissariamento in Calabria, perché si protrae davvero da troppi anni. Ho chiesto, a proposito, che venissero il prima possibile, l’audizione del responsabile del Mef per capire quali sono gli obiettivi che vuole raggiungere con la spesa sanitaria in Calabria e poi anche riguardo al Commissario Scura, per capire cosa ha fatto e cosa intende fare, fermo restando che in Calabria il sistema sanitario dal punto di vista qualitativo è decisamente peggiorato. Proposta accolta da tutti gli altri partiti. Quello che a me interessa, a prescindere che sia Scura o meno, è capire dove vogliono arrivare con il diritto alla salute in Calabria”.

“Ci deve essere un processo di miglioramento dell’assistenza sanitaria in Calabria – ha continuato il Senatore – per cui voglio capire quali sono gli obiettivi. La più grande conquista sociale di tutti i tempi,  in democrazia, è stato il servizio sanitario nazionale pubblico che permette l’accesso alle cure a tutti, qualunque sia il reddito o possibilità economica. Ora che il servizio pubblico venga garantito da una struttura prettamente pubblica, piuttosto che privata convenzionata l’importante è che non venga messo in discussione l’art. 32 della Costituzione e credo sia questo il principio sul quale poi dobbiamo fare tutte le politiche necessarie affinché tutti i cittadini italiani possano sentirsi figli di un unico Stato, senza esserci cittadini di Serie A e di Serie B, come è accaduto spesso per la Calabria. Ho già presentato una interrogazione sul problema delle strutture private convenzionate che hanno subito dei tagli, che vanno messe in risalto e tutelate”.

Articoli correlati