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Lo Bianco (An): “Vibo. Pulizia dei tombini, prevenire è meglio che curare”

Redazione

“Quello a cui assistiamo ormai ininterrottamente, ad ogni cambio stagione, con le così dette prime piogge e non solo, che a Vibo rappresentano un fenomeno non poi così raro, in quanto ritroviamo l’intera città bloccata dall’acqua, con rischi per la cittadinanza intera. Tutto questo per via di una assenza di pulizia dei tombini e delle caditoie presenti presso l’intera rete delle strade comunali, questioni che segnaliamo da mesi, ma che rimangono puntualmente inascoltate. Questa attività è fondamentale per la sicurezza stradale e più in generale per la sicurezza dei cittadini. Oltretutto, vogliamo rinfrescare la memoria ai nostri amministratori comunali, in quanto nel capitolato d’appalto speciale del servizio di igiene urbana si evince come: “la raccolta di qualsiasi rifiuto, compresi i vari detriti prodotti dagli utenti o dagli agenti naturali, quali cartacce, foglie, escrementi degli animali, etc., giacenti nelle strade, piazze, parcheggi ed aree pubbliche, nonché nelle fioriere e aiuole eventualmente dislocate in dette aree, siano compito loro”.
Lo dichiara Antony Lo Bianco esponente di Fdi-An in una nota che rivolge all’amministrazione comunale sollecitandola ad effettuare in tempi brevi “la pulizia prima sul marciapiede e poi sul piano stradale, con particolare cura per le cunette stradali onde evitare che, in caso di precipitazioni meteoriche, residui di immondizie e rifiuti vengano trasportati nelle caditoie e nelle fognature”.

“Inoltre – prosegue la nota – gli operatori che effettuano il servizio manuale di spazzamento dovranno avere cura di segnalare in maniera tempestiva la necessità dell’intervento della spazzatrice meccanica o di altro mezzo per la pulizia delle caditoie stradali che risultassero occluse. Chiediamo quindi che sia predisposto un intervento di pulizia di tutti i tombini e le caditoie della rete stradale della città. Senza ombra di dubbio, è meglio prevenire che curare, magari attraverso una regolare manutenzione e programmazione”.

“Dalle belle parole che siamo abituati a sentire ormai da anni – conclude il coordinatore cittadino di An – crediamo si debba passare ai fatti attraverso interventi adeguati e opportunamente valutati, garantendo tempistiche corrette per la messa in sicurezza del nostro territorio”.

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