Chi prima arriva, meglio alloggia. Potrebbe essere questo il senso della manifestazione di interesse: “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”, pubblicata ieri sull’albo pretorio on line del Comune di Rende.
Il criterio di selezione dei professionisti non lascia dubbio all’immaginazione, ma ne pone molti sulla correttezza della selezione: più che il merito si premia la “tempistica” e, diciamo, la “fortuna”. I servizi di ingegneria/architettura specificati nel bando saranno infatti affidati ai “primi cinque professionisti aventi i requisiti minimi di partecipazione, nell’ordine cronologico di arrivo, secondo le modalità stabilite […] entro il termine perentorio del giorno 19/04/2018 alle ore 12,00…”.
Ciò a dire che più che la qualità dei progettisti, la capacità comprovata dei professionisti, l’acume e l’ingegno, lo studio e la passione, si premia la rapidità di chi riuscirà a far pervenire per primo la domanda allo sportello. Senza voler pensare male, anche se a volte si ci azzecca, la procedura potrebbe essere viziata dall’esterno senza possibilità alcuna di controllo.
Peccato che le opere previste di ingegneria e di architettura meriterebbero ben altri metodi di selezione dei professionisti ammessi a partecipare. I 4 lotti, che prevedono un importo minore di 100mila euro, riguardano il completamento del palazzetto dello sport di contrada Tocci, la realizzazione copertura dei campi da tennis in località Commenda, la realizzazione della passerella pedonale a viale dei Giardini e interventi di riqualificazione sociale e culturale (non meglio specificati) a Viale dei Giardini e al Villaggio Europa.
Come Movimento 5 Stelle chiediamo un passo indietro all’amministrazione su questa selezione, di sospendere la manifestazione di interesse in autotutela e correggere il tiro che, per l’ennesima volta, risulta essere sbagliato.