“L’Europa ha bisogno di una strategia a medio-lungo termine che tratti il continente africano come un vero partner”. E’ quanto afferma il capogruppo S&D al Parlamento europeo, Gianni Pittella, in un intervento sul sito web di Euractiv, mentre è in corso una sua visita in Nigeria e Guinea insieme all’eurodeputata Cecile Kyenge. “L’Europa e l’Italia saranno chiamate ad affrontare il problema dell’Africa”, sostiene Pittella. A fronte della crescita demografica nel Continente, afferma, “promuovere muri come soluzione, bloccare gli arrivi sulle nostre coste o sigillare le frontiere sono proposte sciocche. La stabilizzazione della Libia è di fondamentale importanza. Ma solo per mitigare il problema, non per risolverlo”.
Pittella auspica quindi che l’Europa si discosti dal suo tradizionale ruolo di donatore “per spostarci verso un ruolo di chi propone politiche. Dobbiamo cambiare radicalmente il nostro approccio e attuare un importante piano di sviluppo dell’Ue per il continente africano. Non più solo sugli aiuti, ma piuttosto concentrandosi sugli investimenti”.