Quella di questi mesi è stata la peggiore campagna elettorale della storia del nostro Paese, povera di contenuti, lontana dalle esigenze della gente comune e incentrata su temi inconsistenti. In controtendenza agli altri partiti, il Partito Comunista ha sfruttato queste elezioni per stare fra la gente ed ascoltarne i problemi, proponendo loro le nostre soluzioni. I problemi di questa terra per noi sono la disoccupazione, la miseria e l’impossibilità ad accedere a cure sanitarie degne di questo nome e nel nostro programma spieghiamo come cambiare questa situazione. Vogliamo ridurre l’orario di lavoro per tutti a 32 ore settimanali mantenendo la stessa paga, solo così il nostro paese guadagnerebbe 1,5 milioni di posti di lavoro, vogliamo che per la stessa mansione ci sia la stessa paga, vogliamo che i servizi pubblici vengano internalizzati nuovamente e vogliamo che le aziende strategiche o che vogliono delocalizzare vengano espropriate senza indennizzo e messe sotto il controllo dei lavoratori. Vogliamo cancellare il Jobs Act e le leggi che hanno precarizzato il modo del lavoro, perché il lavoro dignitoso per noi dev’essere un diritto per tutti, non un privilegio. Vogliamo tassare i grandi patrimoni e ridurre le tasse suoi lavoratori, che in questi anni stanno pagando a caro prezzo la crisi dei padroni, mentre i 30 uomini più ricchi d’Italia raddoppiano i loro patrimoni di anno in anno. Ma soprattutto vogliamo invertire la tendenza della giunta Oliverio che ha chiuso la maggior parte dei presidi sanitari della Calabria e ha aumentato notevolmente i finanziamenti alle cliniche private. Per noi comunisti la sanità è un diritto e dev’essere gratuita, vogliamo tagliare i finanziamenti alla sanità privata e investire in quella pubblica, riaprendo gli ospedali e potenziandoli, assumendo più personale per evitare che i nostri medici e i nostri infermieri siano costretti a turni massacranti per carenza di personale e per evitare che dalla stanchezza possano derivare errori umani, vogliamo potenziare i collegamenti con gli ospedali e le infrastrutture sulla fascia Jonica, abbandonata allo strapotere delle aziende di trasporto pubblico che fanno il buono e il cattivo tempo.
In una parola vogliamo cambiare realmente il Paese, non a parole come i 5 stelle o vendendo fumo come Pd e FI, ma rivoluzionandolo, vogliamo costruire un’Italia socialista per dare diritti a tutti e il potere ai lavoratori.
Venerdì 2 marzo dalle 16 saremo in piazza a Roseto Capo Spulico per chiudere la campagna elettorale fra la gente e dalle 18.30 il nostro candidato alla Camera nel Collegio uninominale di Corigliano, Francesco Silvestri, terrà un comizio.
La cittadinanza e i compagni sono invitati a partecipare.
IL PARTITO COMUNISTA CHIUDERA’ LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE A ROSETO C.S. VENERDI’ 2 MARZO.
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